È rimasta bloccata sul balcone, chiusa fuori dall’amico ubriaco con il quale aveva litigato. Ed è riuscita ad attirare l’attenzione di una vicina, che ha chiamato il 112, così i carabinieri che hanno risolto la situazione. La romena 34enne residente a Milano ha poi sporto denuncia nei confronti dell’amico, 32enne del Gambia, residente a Stradella, accusato di sequestro di persona oltre che di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
È successo domenica pomeriggio a Stradella, in zona centrale, nella palazzina dove vive il gambiano. Una giornata ad alta gradazione alcolica sfociata in una lite. Lui, dopo aver chiuso la porta-finestra del balcone dall’interno, bloccando così l’amica, se n’è uscito di casa, chiudendo pure a chiave la porta dell’appartamento.
Quando sono arrivati i carabinieri, la donna rimasta bloccata sul balcone, raccontando l’accaduto, li ha anche messi sulla pista giusta per rintracciare l’amico, che in breve è stato trovato in un vicino bar dove stava continuando a bere. Nonostante l’evidente stato di alterazione da alcol, l’uomo ha inizialmente avuto un atteggiamento collaborativo con i militari e senza opporsi ha fatto quello che gli veniva chiesto, ovvero tornare a casa a “liberare“ la donna sul balcone. Una volta nell’appartamento però, forse ritrovando la rabbia per la lite, ha iniziato a inveire contro i carabinieri e nelle successive fasi concitate, mentre i militari cercavano di riportarlo alla calma, li ha pure spintonati, provocando a un carabiniere lesioni non gravi.
S.Z.