La qualità dei servizi sulla linea ferroviaria Milano-Mortara è sensibilmente peggiorata. E allo stesso modo sono andate le cose su 7 delle 8 tratte della provincia di Pavia. È quello che emerge da uno studio dell’associazione dei pendolari MiMoAl. I dati presi in esame sono quelli del quadriennio 2015-2018 e sono stati comparati con quelli del periodo compreso tra il giugno 2019 e il giugno scorso. Secondo quanto emerso la situazione sull’intera rete regionale lascia piuttosto a desiderare. "Nel periodo preso in esame – commentano dalla MiMoAl – risulta che delle direttrici lombarde 3 sono rimaste stabili, 14 risultano migliorate ma ben 22 sono peggiorate". I numeri parlano chiaro secondo i pendolari: il quadro non è per nulla soddisfacente.
"Dai dati che abbiamo raccolto ed elaborato – proseguono dall’associazione che raccoglie i viaggiatori della linea Milano-Mortara-Alessandria – emerge che in particolare la situazione della nostra tratta risulta essere peggiorata e con essa quella di 7 delle 8 direttrici che attraversano la provincia di Pavia; la linea restante è rimasta invariata". I dati utilizzati per lo studio evidenziano come nel primo semestre dell’anno sulla linea più utilizzata della Lomellina il ricorso al “bonus“ (lo sconto offerto in caso del mancato raggiungimento dell’indice minimo di affidabilità fissato dalla Regione al 5%), sia stato decisamente più alto degli stessi periodi degli anni precedenti. Se a questo quadro poi si aggiungono le linee Milano-Piacenza e Milano-Mantova, che insieme a quelle pavesi formano il “quadrante sud“ della Lombardia, il peggioramento della qualità del servizio riguarda 9 direttrici su 10.
Umberto Zanichelli