Lidia, uccisa a Pavia: "Animalista vera, sempre dalla parte dei più deboli"

Per anni delegata dell'Oipa: "Siamo molto addolorati per questa tragedia che ha colpito una di noi"

Lidia Peschechera con il suo cagnolino

Lidia Peschechera con il suo cagnolino

Pavia, 18 febbraio 2021 - Commozione e sgomento per la tragica morte di Lidia Peschechera, la donna di 48 anni uccisa a Pavia. Lidia era da anni in prima linea nella tutela degli animali: dal 2010 al 2012 era stata delegata dell'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), che oggi le ha reso omaggio. "Siamo molto addolorati per questa tragedia che ha colpito una di noi - ha detto il presidente dell’Oipa Massimo Comparotto -. Sempre in prima linea per la difesa dei diritti degli animali, sognava la pace per tutte le vittime senza voce e un mondo vegano. Era un’attivista a 360 gradi, non escludendo nessuno tra i più deboli. E questo, a quanto apprendiamo leggendo le cronache, forse ha segnato la sua fine".

La ricorda in particolare Edoardo Valentini, delegato dell’Oipa di Udine: "Ho conosciuto Lidia nel 2011 ed è stata lei che mi hai fatto conoscere l’Oipa. L’ho ascoltata e ho deciso di diventare anch’io un attivista per la difesa degli animali. E’ così sono diventato delegato anch’io nella mia città. La ringrazio ancora oggi".