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L’arbitro di wrestling: "Vi devo la carriera"

L'arbitro internazionale di wrestling Jhonny Puttini ricorda con emozione il suo esordio a Pavia, paragonando la città lombarda a New York. Un legame speciale che dura da 17 anni.

Ha visto le belle immagini della città nelle riprese della serie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno - La vera storia degli 883“. E l’emozione lo ha riportato indietro di 17 anni, quando proprio a Pavia ha arbitrato per la prima volta un incontro di wrestling. Jhonny Puttini, originario del Veronese, è ora un affermato arbitro internazionale di questa disciplina, ma non ha affatto dimenticato il suo esordio. Anzi proprio ieri, nel giorno dell’anniversario del debutto, ha voluto ricordare Pavia sulle sue pagine social.

"Per me è come New York". "Negli scorsi giorni guardando la serie sugli 883 - spiega - mi sono emozionato rivedendo Pavia, quella città dove il 24 novembre 2007 sono salito per la prima volta su un ring ad arbitrare un incontro di Wrestling. Quel giorno non avrei mai potuto immaginare che in futuro sarei salito sul ring negli Usa, Oceania, Asia e nelle grandi città europee, ma per me quella sera la città lombarda era come New York". Un’emozione indimenticata a 17 anni di distanza, risvegliata dalle immagini della città rivista in tv. "Pavia nel suo piccolo rimarrà uno dei luoghi più belli e significativi della mia vita", conclude Jhonny Puttini, ricordando il 24 novembre come "una data importante tanto quanto il mio compleanno in questi 17 anni".

Ste.Za.