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La piscina è privata ma si paga l’ingresso Blitz della Finanza

Blitz della Gdf in Comune. I finanzieri cercavano documenti relativi alla piscina di un ristorante, quindi privata, adibita a uso pubblico. Si pagava il biglietto per potersi fare un bagno e venivano anche bypassate le norme anti Covid a partire dal distanziamento. L’impianto, che si trova alla frazione Baselica Bologna, è stato posto sotto sequestro e nel frattempo si cerca di capire il ruolo della pubblica amministrazione e dei suoi dipendenti a partire da un agente della polizia locale per verificare se fosse a conoscenza di eventuali irregolarità.

In Comune i militari hanno acquisito la documentazione relativa agli ultimi 20 anni, dalla concessione edilizia rilasciata per la struttura fino alle documentazioni relative alla piscina. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Andrea Zanoncelli, vogliono proprio accertare eventuali responsabilità del Comune in questa vicenda che diversi cittadini avevano denunciato anche in tempi passati e con diverse amministrazioni. Ma soltanto quella attualmente in carica, guidata Daniela Di Cosmo, ha raccolto le istanze e segnalato quanto stava accadendo.

M.M.