UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

La lite finita a colpi di cacciavite. Catturato giovane pregiudicato

Lo scontro in via Foscolo, con un maghrebino ferito, sarebbe dovuto a debiti non saldati

La lite finita a colpi di cacciavite. Catturato giovane pregiudicato

La lite finita a colpi di cacciavite. Catturato giovane pregiudicato

Ci sarebbe una storia di debiti non saldati alla base dell’aggressione avvenuta giovedì mattina in via Foscolo, con un pregiudicato marocchino di 30 anni colpito tre volte alla schiena con un cacciavite lungo 12 centimetri. Il suo aggressore, un ventiduenne italiano, a sua volta pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Vigevano per tentato omicidio. La vittima si trova attualmente in osservazione al San Matteo di Pavia e non è in pericolo di vita. Il ventiduenne è stato invece portato in carcere a Pavia.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 12.30 appunto in via Foscolo, case popolari della prima periferia cittadina. I due uomini si sono affrontati in strada, hanno discusso ed è spuntato il cacciavite. L’extracomunitario, che risulta residente a Vigevano, è stato raggiunto dai tre colpi alle spalle. L’allarme è stato molto rapido, tanto che i militari del Nucleo Radiomobile dei carabinieri hanno raggiunto e bloccato poco dopo l’aggressore nella sua casa di via Alfieri.

A terra invece era rimasto il ferito, che non ha mai perso conoscenza. I medici del 118, arrivati sul luogo dell’aggressione insieme a un’ambulanza della Croce Azzurra, hanno disposto il trasferimento dello straniero al Policlinico con l’elisoccorso: il personale si è calato con il verricello direttamente in via Foscolo, poi l’elicottero si è spostato nella piazzola del quartiere Brughiera, poco distante, dove è avvenuto il rendez-vous con l’ambulanza che trasportava il ferito nel frattempo stabilizzato.

Il cacciavite utilizzato per l’aggressione è stato sequestrato: era nascosto sotto la ghiaia, nel cortile del condominio dove vive l’arrestato.