La fragilità diventa una forza. Uno sportello di ascolto favorisce recupero e inclusione

Pavia, spazio pubblico di quartiere creato dall’associazione Blue Rose Donna a disposizione di adulti e delle loro famiglie. La presidente Sambruna: lavoreremo nell’ottica del “fare insieme”.

La fragilità diventa una forza. Uno sportello di ascolto favorisce recupero e inclusione

La fragilità diventa una forza. Uno sportello di ascolto favorisce recupero e inclusione

Riflettori puntati sulle fragilità perché possano essere trasformate in punti di forza. Nasce con questo scopo lo “Sportello educativo relazionale di ascolto – dialogo – relazione emotiva ad orientamento di un benessere personale“ inaugurato ieri in via Fratelli Cervi, che sarà aperto al pubblico da lunedì.

Lo spazio di ascolto “di quartiere“ creato dall’associazione Blue Rose Donna insieme all’assessore regionale alla Famiglia e Disabilità Elena Lucchini, ad Anna Zucconi assessore comunale ai Servizi sociali e al direttore sanitario di Ats Pavia Ilaria Marzi, vuole essere a disposizione di tutti gli adulti con fragilità emotive temporanee o a lunga durata. Particolarità dello sportello, che è stato fortemente voluto anche dal vicepresidente dell’Aps Blue Rose Donna Mauro Negri, affetto da autismo ad alto funzionamento, sarà l’apertura ai bisogni sia di utenti sia di familiari, per i quali l’associazione prevederà momenti di incontro formativo calendarizzati nell’arco dell’anno.

"Non si nasce con una fragilità – ha detto Cristina Sambruna, mediatore familiare e coach emotivo oltre che presidente dell’associazione Blue Rose Donna che gestirà lo sportello – Talvolta sono le difficoltà della vita a portarci a una fragilità. Il nostro impegno è creare opportunità reali di inclusione sociale in un’ottica del “fare insieme“. Il servizio, aperto a un target adulto, rivolge particolare attenzione a donne e a soggetti affetti da forme di fragilità emotiva".

L’accesso al servizio, aperto lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13; martedì e giovedì dalle 15 alle 17, sarà gratuito. "Io sono un utente – ha aggiunto Mauro Negri – Ho fatto un percorso di alto livello che ora mi permette di accogliere chi ha bisogno e dare loro una mano". Ad affiancare Sambruna e Negri anche una psicologa cognitivo-comportamentale, Manuela Mastretta.

Manuela Marziani