
Il prorettore alla terza missione dello Iuss Andrea Sereni
Pavia, 4 aprile 2020 - In questo momento storico così delicato, in cui la sospensione e la dilatazione del tempo sembrano non favorire la riflessione, e la distanza fisica impedisce apparentemente la condivisione, la Scuola Universitaria Superiore lancia Iuss on Air: uno spazio di discussione e approfondimento per contribuire con le competenze della propria comunità a decifrare la complessità scientifica, sociale e umana che stiamo sperimentando.
Da ieri, 3 aprile e per le prossime settimane, la Scuola Iuss proporrà un palinsesto di brevi video, offrendo contributi dei propri docenti, ricercatori e allievi. Con questa iniziativa la Scuola vuole innanzitutto offrire uno strumento in più per affrontare la attuale situazione di emergenza, con uno sguardo critico e informato su alcuni degli aspetti più delicati della condizione che ci troviamo ad affrontare. Attraverso approfondimenti di natura scientifica e culturale, la Scuola intende così non solo instaurare un dialogo all'interno della propria comunità, ma anche offrire a un ampio pubblico spunti di riflessione e momenti di confronto. Facendo leva sul carattere fortemente multidisciplinare dei propri ambiti di indagine e di specializzazione - spaziando dall'ingegneria e la gestione del rischio alla medicina e le neuroscienze cognitive, dalla psicologia alla linguistica e alla filosofia - lo Iuss suggerirà prospettive diverse per leggere e comprendere il presente. I primi tre video che verranno pubblicati sul sito www.iusspavia.it e sul canale youtube https://bit.ly/3aCpSLF affronteranno da diverse angolazioni temi strettamente legati dell'emergenza presente: dal criterio per stabilire l'efficacia di un farmaco (Stefano Cappa, professore ordinario di Neurologia), all'effetto delle misure di contenimento sull'inquinamento atmosferico (Andrea Taramelli, professore associato di geografia fisica e geomorfologia), alle possibili reazioni rispetto al trattamento umoristico della crisi (Valentina Bambini, professoressa associata di linguistica). A questi e simili contributi si aggiungeranno interventi di presentazione delle diverse componenti della Scuola, dalla didattica pre-laurea ai dottorati, dai progetti di ricerca dei propri docenti agli studi dei propri Allievi, per mostrare come soprattutto in questo periodo è fondamentale che lo studio, la formazione e la ricerca non si fermino. "Quello che viviamo in questi mesi – sottolinea Andrea Sereni, prorettore delegato alla terza missione, Iuss Pavia - è per tutti un momento di estrema difficoltà. Le necessarie misure di contenimento dovute all'emergenza epidemiologica hanno radicalmente modificato le nostre abitudini e il modo in cui gestiamo quelle relazioni personali che sono essenziali alla nostra vita privata, sociale e professionale. In questa situazione, in cui il rischio dello sconforto è sempre vicino, la comunità accademica deve essere più che mai impegnata a potenziare i propri sforzi di comprensione e di formazione, e a confermare la propria responsabilità nei confronti della comunità universitaria e di tutta la cittadinanza. La Scuola Universitaria Superiore Iuss Pavia vuole, assieme alle altre istituzioni universitarie, contribuire ad accorciare almeno virtualmente le distanze che oggi dobbiamo mantenere con l'obiettivo di mostrare che la ricerca, lo studio e l'impegno culturale e sociale, oggi più che mai, non devono fermarsi".