"Io capogruppo presa di mira per le denunce"

SAN GENESIO E UNITI Se a Pavia Alice Moggi, consigliera comunale di opposizione e testimone dell’inchiesta Clean su Asm, è stata...

"Io capogruppo presa di mira per le denunce"

"Io capogruppo presa di mira per le denunce"

Se a Pavia Alice Moggi, consigliera comunale di opposizione e testimone dell’inchiesta Clean su Asm, è stata presa di mira per presunti abusi edilizi, a San Genesio Marzia Testa (nella foto), capogruppo che ha presentato diverse denunce, si è ritrovata al centro di un’altra questione urbanistica. La consigliera possiede quote della società proprietaria del campo sportivo. La struttura era in affitto al Comune, che pagava un canone. "Nel 2021 il canone non è stato pagato – spiega Marzia Testa – ed è scattato lo sfratto. Alla scadenza del contratto, è stato deciso di non rinnovarlo". Al centro della disputa è finita una striscia di terra vicino ai terreni comunali con le torri faro.

"Il Comune ha affidato a un geometra l’incarico di accertare gli esatti confini – aggiunge Testa – Ma siccome in quella zona c’era una roggia poi coperta, il perito ha detto di non essere in grado di stabilirli. ll 1° dicembre tuttavia ci è stato comunicato che le torri faro insistono su proprietà comunale, quindi dovremmo scollegarle o pagare un affitto". Il procedimento era partito in agosto sulla base di una determina firmata da Nausicaa Donato, la funzionaria dell’Ufficio Tecnico ai domiciliari nell’ambito proprio dell’inchiesta Clean.

"Utilizzano gli uffici comunali per colpire chi si espone e li contesta. Così il Comune mette in discussione la possibilità di costituirsi parte civile nei confronti degli eventuali imputati. E intanto chiede il dissequestro delle scuole, utilizzando soldi pubblici per non agire nell’interesse dei cittadini. Se l’edificio è stato sequestrato dalla Procura, come potremmo essere sereni a mandare ancora i nostri figli nelle due scuole, senza la certezza che siano sicure? Tutti bambini vogliono tornare in classe, ma devono farlo in sicurezza".

M.M.