
Interessi sugli interessi alle banche. Importante vittoria del Codacons
Importantissima vittoria del Codacons. A pronunciarsi, questa volta, è la Corte di Cassazione che, in accoglimento del motivo di ricorso incidentale proposto dai legali dell’associazione, ha stabilito che le clausole anatocistiche inserite in contratti di conto corrente conclusi prima dell’entrata in vigore della delibera del 9 febbraio 2000 sono nulle. Detto con parole più semplici, quando arriva il decreto ingiuntivo della banca, è bene chiedere una verifica a un esperto prima di pagare. "Il consumatore deve sempre verificare che somme siano legittimamente richieste dalla banca - hanno sottolineato gli avvocati Carlo Gasparro e Angelo Cardarella che hanno seguito la questione -, perché potrebbe ottenere una riduzione del debito (o addirittura risultare in credito) se solo si svolgono determinate difese. Una di queste è l’eccezione di anatocismo (il calcolo degli interessi sugli interessi che sono già maturati su una somma dovuta), che comporta l’obbligo di riconsiderare totalmente in questi casi il rapporto di dare avere tra le parti con vantaggi enormi per il correntista che si trova a essere creditore di somme che possono anche essere ingenti".
La Suprema Corte ha stabilito che anche dopo il 2000 se i contratti sono antecedenti, è possibile richiedere gli interessi anatocistici relativi ai 10 anni precedenti, salvo una diversa pattuizione. "L’ennesima vittoria dello Sportello Sos banche apre le porte a un contenzioso finalizzato a riottenere somme anche ingenti che le banche hanno preteso del tutto illegittimamente - ha aggiunto l’avvocato Cardarella -. Il principio è sancito dalla Cassazione e diventa un precedente importante". M.M.