Un grande cartello con scritto "Grazie turista idiota, becero, barbaro, vandalo" è comparso nell’area verde che costeggia
le sponde del fiume. A collocarlo
è stato qualche “innamorato
del Ticino“, stanco di ritrovare sacchi di spazzatura dopo
le scampagnate. Moltissimi infatti
i sacchetti di plastica, le bottiglie
e le lattine che si ritrovano accanto agli alberi, abbandonati da chi
non ha alcuna intenzione
di portarsi a casa i rifiuti prodotti durante la giornata trascorsa
sul fiume e li lascia a Bereguardo. Anche per evitare questa maleducazione il Comitato Ticino 2000 da tempo chiede che nella un presidio nella casa cantoniera
e telecamere nell’area del ponte
di barche. E, se nei confronti degli sporcaccioni la tolleranza è zero, anche i bambini troppo vivaci
non vengono tollerati da chi lavora sul fiume. Un altro cartello ironico è comparso in un negozio: "Questo non è un parco giochi, i bambini trovati a vagare verranno cotti insieme alle brioche".
M.M.