Incidente sospetto Manovre dell’auto passate al setaccio

Nel 2019 un 48enne potrebbe avere ucciso l’amico per l’eredità

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di Nicoletta Pisanu

Il Gip di Pavia vuole vederci chiaro: ha disposto una perizia cinematica super partes per far luce sulla dinamica che ha portato al decesso di Bruno Lazzerotti, settantottenne di Milano per la cui morte avvenuta a giugno 2019 a Certosa di Pavia è imputato con l’accusa di omicidio l’amico Nicola Alfano, quarantasette anni. Per l’accusa Alfano avrebbe ucciso volontariamente Lazzerotti inscenando poi il sinistro, mentre per la difesa si sarebbe trattato di un vero incidente. Stabilire quindi i dettagli dei movimenti dell’auto è di fondamentale importanza per l’andamento del processo. Ieri durante una delle udienze del processo a carico di Alfano, che ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato, formula che consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, sono stati discussi particolari relativi alle manovre effettuate dal veicolo e alla tipologia di terreno, analizzando le tracce. La versione dei fatti dell’imputato è che dopo l’incidente sarebbe riuscito a estrarre Lazzerotti ancora vivo dalla vettura e depositarlo a terra per poi allontanarsi in cerca di aiuto e, una volta tornato, trovarlo privo di vita nell’acqua di un fossato adiacente a dove si trovava la vettura incidentata.

Per l’accusa invece Alfano avrebbe inscenato tutto perché timoroso di perdere l’eredità del facoltoso amico, il quale ultimamente aveva stretto un legame con una donna. Il Gip Luigi Riganti all’esito delle perizie ha stabilito di rinviare l’udienza al 24 giugno per conferire l’incarico a un consulente del giudice che fornisca un ulteriore analisi. L’iter del primo grado di giudizio dunque proseguirà ancora per qualche udienza. Cinque le parti civili al procedimento, tutti parenti del defunto tra cui quattro cugini assistiti dal legale Valentina Tondo del foro di Monza: "Ci rimettiamo alla decisione del giudice Riganti, che abbiamo trovato essere molto preparato sul caso ricordando molti dettagli della vicenda. La dinamica del sinistro è uno dei punti fondamentali del processo su cui i consulenti di parte si sono dati battaglia".