REDAZIONE PAVIA

Fiat 500 sbanda e si ribalta: morti due giovani lomellini

Pieve del Cairo, tragedia sulla statale per Sale

Rosi Reale e Salvatore Vitale

Pieve del Cairo, 24 marzo 2016 - L'auto è finita a venti metri dalla strada. Così come i corpi senza vita delle due giovani vittime. La ventottenne Rosi Reale e il ventiseienne Salvatore Vitale, rispettivamente residenti a Pieve del Cairo e Mezzana Bigli, sono morti nell’incidente stradale che si è verificato martedì in tarda serata al confine tra la Bassa Lomellina e il Piemonte. Erano da poco passate le 23. I due giovani si stavano recando a Sale, in provincia di Alessandria, a bordo di una Fiat Cinquecento Abarth. Provenivano da Pieve del Cairo e stavano percorrendo la strada statale 211. Avevano già superato il confine regionale quando, all’altezza dell’incrocio per Isola Sant’Antonio, per cause in corso d’accertamento il conducente ha perso il controllo dell’auto.

I due giovani a bordo della Cinquecento si sono schiantati contro il guard rail, poi l’auto è volata oltre una piccola scarpata che separa la sede stradale dai vicini campi agricoli. Lì, tra l’erba e le zolle, si è ribaltata, a venti metri dal punto dell’impatto secondo i rilievi degli investigatori. Passanti hanno notato l’accaduto e hanno lanciato l’allarme, chiamando il 118 e la Polizia stradale di Serravalle Scrivia. I due giovani lomellini però avevano già perso la vita nel violento impatto con il terreno, per loro ogni tentativo di salvataggio è stato inutile. I vigili del fuoco di Tortona, nell’Alessandrino, sono intervenuti per la messa in sicurezza della strada e del veicolo, che è stato recuperato. Le lamiere erano sparse per tutto il tratto coinvolto.

Ieri pomeriggio gli agenti stavano lavorando per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto, per risalire alla causa dell’incidente. Non sembra al momento che fossero coinvolte altre vetture, si sarebbe trattata di una fuoriuscita autonoma. Da chiarire chi fosse al volante nell’istante dello schianto contro il guard rail, secondo una prima ricostruzione il conducente sarebbe stato il ventiseienne di Mezzana Bigli. Rosi e Salvatore erano amici. Lui lavorava in un’officina di Voghera, lei aveva svolto diverse mansioni ed era zia. Nei prossimi giorni gli inquirenti potrebbero disporre l’autopsia sui loro corpi.