STEFANO ZANETTE
Cronaca

Incendio nell’abitazione. Rogo, grave un pensionato

Un 83enne portato con l’elicottero in codice rosso al San Matteo. La moglie non era in casa. Fiamme divampate per cause accidentali.

Incendio nell’abitazione. Rogo, grave un pensionato

Incendio nell’abitazione. Rogo, grave un pensionato

Ha riportato conseguenze molto gravi nell’incendio della sua casa a Zavattarello. Ha 83 anni l’uomo trasportato con l’elisoccorso in codice rosso al Policlinico San Matteo di Pavia, coinvolto nel rogo divampato ieri verso mezzogiorno nell’abitazione in località Casa Cagnoni. Il pensionato abita insieme alla moglie, che però non era in casa al momento dell’incendio, uscita per fare alcune commissioni nelle vicinanze e non ancora rientrata quando è scattato l’allarme per il fumo visto uscire dalle finestre dell’abitazione in fiamme. L’intervento dei vigili del fuoco si è protratto per diverse ore, ancora in corso nel pomeriggio, prima per le operazioni di spegnimento e poi per quelle di messa in sicurezza dello stabile. Sono intervenute sul posto diverse squadre, sia della sede centrale del distaccamento di Broni che del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Mede. Sono arrivati anche i carabinieri, con personale della Stazione di Varzi, della Compagnia di Voghera, che procedono per gli accertamenti del caso. Dai primi riscontri sarebbe stata esclusa la causa dolosa, per un incendio dunque di natura accidentale, anche se l’analisi della dinamica del rogo dovrà essere appurata una volta terminata la fase dell’emergenza.

Sta di fatto che il pensionato ha riportato conseguenze molto gravi, tra ustioni per le fiamme e problemi respiratori per intossicazione da fumo. Oltre al fuoco, infatti, l’incendio all’interno dell’abitazione ha in breve saturato i locali di fumo, mettendo in serio pericolo la vita dell’83enne, che era da solo in casa quando è divampato il terribile rogo, ma era comunque riuscito ad uscire prima dell’arrivo dei soccorritori, trovato già fuori dall’abitazione. Le sue condizioni sono al vaglio dei medici del San Matteo, dove è stato trasportato con la massima urgenza con l’elicottero, senza che venisse disposto l’immediato trasporto al Centro grandi ustionati del Niguarda di Milano, dove di solito vengono direttamente elitrasportati i pazienti con le più devastati ustioni. A ieri sera non risultavano aggiornamenti sulla sue condizioni, certo molto gravi, con gli accertamenti diagnostici ancora in corso per valutare le conseguenze. Altri accertamenti tecnici, dovranno essere svolti nell’abitazione, per verificare eventuali danni strutturali.