STEFANO ZANETTE
Cronaca

In via Cavour troupe e curiosi: "Vorrei diventare giornalista. Qui a vedere da vicino il lavoro"

Pavia, nella folla anche universitari: "È un caso appassionante". Selfie con Fabrizio Corona

Pavia, nella folla anche universitari: "È un caso appassionante". Selfie con Fabrizio Corona

Pavia, nella folla anche universitari: "È un caso appassionante". Selfie con Fabrizio Corona

Interesse, mediatico e giudiziario. Le convocazioni di ieri in Procura a Pavia per la riaperta indagine sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007, hanno portato fuori dal Tribunale non solo una folta schiera di addetti ai lavori, ma anche non pochi “curiosi“.

Contrariamente alle ultime due occasioni più “tecniche“, le udienze del 9 aprile e di venerdì scorso 16 maggio per l’incidente probatorio, ieri le annunciate presenze dell’indagato Andrea Sempio, anche se poi non si è presentato, e del già condannato Alberto Stasi, arrivato e uscito dall’ingresso carraio sul retro del Tribunale senza dire nulla sull’auto guidata da uno dei suoi legali, hanno comunque fatto arrivare in corso Cavour molte persone, anche con diversi interessi.

"Studio Lettere e vorrei fare la giornalista – dice Giada, 21enne originaria di Brescia ma che frequenta l’Università a Pavia – e sono venuta qui proprio per vedere da vicino come “gira“ il mondo del giornalismo. Quello che mi interessa di più in questa vicenda è l’aspetto mediatico, proprio per quella che vorri fosse la mia futura professione. Vedo molta gente, ma anche molto caos. Seguo la vicenda sia in televisione che sui giornali, vedere qui a Pavia da vicino come viene trattata una simile notizia di livello nazionale era un’occasione che non mi potevo perdere".

C’è invece chi è più attento all’aspetto prettamento giudiziario, come Irene, 20enne studentessa di Giurisprudenza: "Sto seguendo il caso, anche se avevo solo due anni quando è successo, ma in certo senso è appassionante. Sono passati tanti anni, si pensava ci fosse un colpevole, ora vengono fuori tantissime novità. Onestamente io penso che Stasi sia innocente, non so dove collocare Sempio, mi aspetto che finalmente si arrivi a scoprire quello che è successo, per oggi sono qui per cercare di capire cosa è emerso in più rispetto alle informazioni che ci sono già".

Tanti giovani ‘curiosi’, più che per il delitto di Garlasco, sono arrivati quando hanno saputo sui social che c’era Fabrizio Corona, che non si è sottratto ai selfie.