Almeno 500 viaggiatori fermi sul binario, accalcati davanti alle porte del treno. Come nelle più difficili giornate lavorative, ieri mattina caos in stazione a Pavia. Attorno alle 8, appena è arrivato il convoglio per Sestri Levante molti si sono lanciati, ma non c’era posto per tutti. "Il corridoio è vuoto – diceva una passeggera rimasta a terra – conviene a ognuno che decidiate di scorrere, altrimenti il treno non parte". Infatti il convoglio era pieno e stazionava in attesa che si sbloccasse la difficile situazione.

Non poteva partire con i passeggeri fermi a bloccare le porte. La scena è stata ripresa da un pendolare che doveva andare a lavorare e si è imbattuto in diversi vacanzieri in partenza per il lungo Ponte.
Una volta salito a bordo, c’era chi non si preoccupava di chi era rimasto a terra perché i predellini erano occupati e mancavano i posti per tutti. "Abbiamo pagato il biglietto, siamo davanti al treno e vogliamo partire", ripetevano tutti. Qualcuno spingeva nella speranza di conquistare un piccolo spazio, altri provavano a convincere i più fortunati a bordo, altri che non dovevano raggiungere la Liguria ma si fermavano prima rimanevano a terra in attesa di convogli meno affollati. "Ogni anno la stessa storia – commentava un viaggiatore che già in passato aveva vissuto le medesime difficoltà – Anche il 25 Aprile di 10 anni fa ricordo d’aver viaggiato in piedi, nonostante all’epoca avessi un problema deambulatorio. Ci invitano a non usare l’auto e poi il servizio pubblico ci fa rimpiangere il mezzo privato".