Imprenditori agricoli nel mirino Furti di trattori, "fermateli"

Dal mondo dei campi Sos ai carabinieri. L’Arma: adottate strategie che aiutino le indagini

Imprenditori agricoli nel mirino  Furti di trattori, "fermateli"

Imprenditori agricoli nel mirino Furti di trattori, "fermateli"

di Paola Arensi

Un ennesimo furto di trattore (in questa occasione con tanto di botte per i trattamenti), per un valore di almeno 30mila euro è stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì in un’azienda di Pieve Fissiraga. E Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, con il proprio presidente Francesco Pacchiarini, sottolinea la preoccupazione del settore e, al tempo stesso, l’impegno a intensificare la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri per individuare gli autori dei reati e portare alla luce eventuali collegamenti tra gruppi criminali specializzati. I furti potrebbero infatti non essere fini a sé stessi, ma collegati. "Ringrazio il Prefetto di Lodi, i carabinieri e tutte le forze dell’ordine, per l’attenzione che stanno dedicando a una problematica diventata da tempo molto gravosa per i nostri imprenditori – precisa subito Pacchiarini –. Lavoratori che non solo devono far fronte alla sottrazione o al danneggiamento dei propri mezzi, ma soprattutto alle conseguenze economiche dei ritardi o dei blocchi che il lavoro agricolo inevitabilmente subisce. Da parte dell’Arma abbiamo ricevuto rassicurazioni sulle indagini in corso, indicazioni utili alla prevenzione e massima disponibilità a intrattenere rapporti di conoscenza e collaborazione con i titolari delle aziende". "Stiamo lavorando insieme a Confagricoltura per ottenere risultati efficaci, sia sul fronte della repressione, sia su quello della prevenzione del fenomeno – conferma Rosario Giacometti, comandante del reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Lodi –. Possiamo dire che circa la metà dei mezzi rubati viene generalmente ritrovata, dopo alcuni giorni, o mesi, sia perché gli autori non riescono a mandare a buon fine la vendita e abbandonano la refurtiva, sia perché i veicoli e gli strumenti sottratti sono dotati di GPS e quindi rintracciabili. Nel mirino, infatti, finiscono spesso veicoli e attrezzature con una tecnologia poco avanzata, impossibili da localizzare. La raccomandazione ai proprietari è di cercare di mettere in atto comportamenti e strategie di buon senso, ma non banali, per la propria sicurezza: dall’installazione di telecamere in azienda, al collegamento dei dispositivi al 112.