Il sindaco “difende” l’autovelox: da quando c’è incidenti azzerati

Il sindaco “difende” l’autovelox: da quando c’è incidenti azzerati
Il sindaco “difende” l’autovelox: da quando c’è incidenti azzerati

"Una scelta etica e sicurezza". Il sindaco di Gambolò, Antonio Costantino, interviene sulla polemica scatenata dalla decisione della Prefettura di aggiornare il provvedimento con il quale si individuano le strade ad alta incidentalità lungo le quali è possibile installare autovelox fissi. Il decreto indica anche le velocità minime di percorrenza. Per via Lomellina, il tratto di provinciale che costeggia la cittadina, lungo il quale è fissato un limite di 50 chilometri orari e dove l’autovelox da febbraio ad agosto ha elevato migliaia di sanzioni, la velocità minima prevista è 70 chilometri orari.

"C’è un dato di fatto da tenere in considerazione – commenta il primo cittadino –. Nell’arco di tre anni lungo quel tratto di strada sono stati accertati una ventina di incidenti, uno dei quali mortale. Negli ultimi otto mesi, da quando è stato attuato il nostro provvedimento, gli incidenti si sono azzerati. La nostra è stata una scelta di natura etica e adottata per garantire la sicurezza". La permanenza dell’autovelox in quel tratto peraltro, non aveva una durata illimitata: il via libera per l’approvazione dei lavori per la realizzazione di una rotatoria avrebbe fatto scattare il conto alla rovescia perché una volta ultimata l’opera l’apparecchiatura sarebbe stata rimossa. "Il fatto che il limite sia stato innalzato – spiega Costantino – è per noi un motivo di vanto". Sulla questione le opposizioni continuano la battaglia iniziata mesi fa anche attraverso una petizione che ha raccolto oltre 1.100 firme per ripristinare il limite a 70 Kmh e giudicano "sospetto" l’annuncio dell’installazione di due T-Red su altrettanti semafori.U.Z.