L’importanza del riciclo delle materie prime e della sostenibilità ambientale. Sono i temi degli incontri che Intals, azienda di Parona con alle spalle più di 120 anni di attività dedicata al riciclo dell’alluminio, ha tenuto al Cardano di Pavia. Francesco Millefiori, direttore dello stabilimento lomellino e Cecilia Marcozzi, responsabile ambiente dello stabilimento, hanno parlato a un’ottantina di studenti del quarto e quinto anno, illustrando cosa significhi riciclare l’alluminio e quali siano gli enormi vantaggi nell’ottica della sostenibilità ambientale. Al centro c’è l’alluminio, materiale che ha la straordinaria proprietà di poter essere riciclato all’infinito senza perdere le proprie caratteristiche. Il 75% di tutto l’alluminio prodotto da sempre in tutto il mondo è ancora oggi in uso. L’Europa in questo senso è leader mondiale e l’Italia ai primi posti continentali.
Qualche cifra dal Consorzio nazionale imballaggi alluminio: nel 2022 è stato riciclato il 73,4% degli imballaggi di alluminio immessi sul mercato, qualcosa come 60.200 tonnellate, risultato ampiamente superiore agli obiettivi per il 2025 (50%) e 2030 (60%). Riciclare significa evitare costi ambientali ed economici di nuove estrazioni dai giacimenti naturali e preservarli. In Italia la quantità riciclata ha evitato emissioni-serra per 423mila tonnellate di Co2 ed è stata risparmiata energia per 185 mila tonnellate equivalenti di petrolio.
U.Z.