Il ponte di barche al tracollo "Ormai è arrivato a fine corsa"

Il Comitato Ticino 2000 ha approntato una mail corredata con le immagini dell’impalcato. Assi mancanti e un profondo avvallamento nella lastra in acciaio sono un pericolo per le auto .

Il ponte di barche al tracollo  "Ormai è arrivato a fine corsa"

Il ponte di barche al tracollo "Ormai è arrivato a fine corsa"

di Manuela Marziani

Assi mancanti e un profondo avvallamento nella lastra in acciaio. Sta agonizzando il ponte di barche sul Ticino, che rende difficile a chi arriva da Zerbolò e quindi dalla Lomellina raggiungere Bereguardo.

"È arrivato alla fine della sua onorata carriera – accusa il presidente del Comitato Ticino 2000 Carlo Maiocchi, che ieri ha inviato una mail corredata di fotografie al presidente della Provincia Giovanni Palli e ai tecnici – Non si può più aspettare, bisogna intervenire con urgenza su diversi punti dell’impalcato per mettere in sicurezza la struttura. Per come si presenta in questi giorni, è impossibile attraversarla senza riportare danni ai mezzi".

Da anni i residenti chiedono un ponte sicuro. "Prima di Pasqua dalla Provincia mi avevano garantito che sarebbero intervenuti – aggiunge Maiocchi – e sostengono d’averlo fatto saldando delle parti, ma evidentemente non hanno toccato l’impalcato. Alcune assi sono spaccate o saltate via. C’è poco da fare, il ponte è arrivato alla fine della corsa. Questo è l’unico attraversamento tra Pavia e Vigevano, è molto trafficato e non possiamo tenerlo chiuso ma chiediamo ancora una volta una soluzione definitiva, non tampone".

I tecnici interverranno lunedì, nel frattempo potrebbero arrivare i turisti della domenica ad affollare la spiaggia. "Tornerò a chiedere un presidio fisso della Protezione civile – prosegue il presidente del Comitato Ticino 2000 – I locali sono pronti, i Comuni sono d’accordo e pure alcune associazioni. Se avessimo un presidio, non ci ritroveremmo con mucchi di spazzatura dopo i picnic. Non solo, ci sarebbe un maggior controllo sullo stato di salute del ponte. Spero che entro giugno si possa avere un presidio". Maiocchi intende pungolare la Provincia sul progetto di risanamento del ponte che potrà essere effettuato con 1,3 milioni.

"A fine marzo la Bridge Engineering, società di ingegneria romana specializzata nella progettazione di grandi infrastrutture, doveva consegnare il progetto definitivo-esecutivo. Chiederò a breve un incontro con il presidente Palli e i tecnici perché ce lo illustrino. Poi speriamo vengano effettuati i lavori e che siano definitivi". Il risanamento dovrebbe prevedere la sostituzione delle parti strutturali ammalorate, dei profili metallici e dell’assito ligneo con materiali più resistenti.