Il Pd critica la delibera “pro-imprenditoria” "Crea una disparità"

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"Giusto incentivare l’imprenditoria in tempi di Covid, ma questi aiuti non sono indolori". Il consigliere comunale del Pd, Michele Lissia (foto), critica la delibera votata dalla maggioranza che esonera dal pagamento degli oneri chi riutilizza temporaneamente spazi e immobili. La prima ad usufruirne sarà la Fondazione Eucentre che ha chiesto di poter riaprire l’Osteria del collegio di via Porta. "Il Comune rinuncia a 114mila euro di oneri - ha aggiunto Lissia - e non lo fa recuperando un’area dismessa, ma consentendo a un imprenditore di far ripartire un’attività che in passato era stata chiusa perché si trovava in un’area che il piano di governo del territorio destinava a servizi, mentre era stato aperto un ristorante da 350 metri quadri". "Se tra 5 anni (tanto prevede la delibera) gli affari di questa attività andranno bene - aveva detto in Consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Koch - saranno rifatti i conteggi e, come prevede un provvedimento regionale che noi abbiamo recepito, l’imprenditore verserà gli oneri dovuti". Ma Lissia la pensa diversamente: "La delibera doveva essere più chiara e forse sarebbe stato meglio prevedere degli sconti, non creare disparità tra chi ha dovuto pagare e chi può non farlo". M.M.