Il museo della calzatura in una rete nazionale

L'università La Sapienza di Roma ha lanciato il progetto "Trame - Il tessuto italiano dei musei di moda" per creare una rete di musei legati alla moda. Anche il Museo internazionale della calzatura "Pietro Bertolini" di Vigevano potrebbe farne parte. L'obiettivo è creare uno spazio online per promuovere le attività connesse al progetto e realizzare mostre tematiche. L'iniziativa mira a valorizzare il patrimonio italiano e a rispondere alle nuove esigenze culturali.

Il museo della calzatura in una rete nazionale

Il museo della calzatura in una rete nazionale

Una rete di musei, diffusi su tutto il territorio italiano, legati dal filo rosso della moda e del costume. È l’iniziativa promossa dall’università La Sapienza di Roma che ha lanciato il progetto “Trame – Il tessuto italiano dei musei di moda” nel quale conta di includere anche il Museo internazionale della calzatura “Pietro Bertolini” che ha sede nel Castello di Vigevano. Musei, collezioni e fondi, più di mille, sono stati accuratamente mappati e successivamente selezionati. L’invito al Comune di Vigevano è stato quello di contribuire mediante l’invio di dati e immagini che contribuiranno allo sviluppo delle attività connesse al progetto, in particolare a quelle online. Il primo passo sarà infatti la realizzazione di uno spazio in Rete nel quali siano disponibili i luoghi fisici della moda, dei musei e degli spazi privati delle fondazioni. Allo studio c’è anche la possibilità di realizzare un catalogo. La struttura che verrà così realizzata in forma telematica avrà come sviluppo successivo quello della realizzazione di mostre tematiche che possano facilitare i prestiti dai musei o creare una serie di collegamenti di tra essi. "In Italia manca un percorso museale sulla moda che sia unitario e coerente – si legge in una nota dell’ateneo della capitale – Ecco perché il progetto che abbiamo messo a punto rappresenta un importante punto di inizio e allo stesso tempo appare evidente la necessità di poter disporre di una metodologia condivisa che possa portare alla valorizzazione del patrimonio. In un’epoca nella quale regna l’incertezza e profondi sono i cambiamenti le istituzioni culturali devono raccogliere le nuove sfide, ripensando prima di tutto a nuovi metodi di approccio al patrimonio in modo da rispondere al meglio alle mutate esigenze dei cittadini, allargando il più possibile i confini dell’offerta culturale". U.Z.