La vita di Sant’Agostino raccontata attraverso 95 statue suddivide in 3 sezioni e 50 bassorilievi. Il gioiello della basilica di San Pietro in Ciel d’Oro realizzato in marmo di Carrara e di Candoglia nel 1362 a opera dei maestri Campionesi ora è diventato anche materia di studio. Il liceo artistico Volta, infatti, ha deciso di adottare l’arca del vescovo di Ippona ed è diventato membro aggregato del Comitato Pavia Città di Sant’Agostino. Con il progetto “A come arca“ coordinato dall’architetto Silvana Colombi, gli studenti della classe terza B hanno partecipato al concorso nazionale “La scuola adotta un monumento“ promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove per educare al rispetto del patrimonio storico-artistico.
"I ragazzi hanno approfondito lo studio dell’arca che rappresenta la storia della Chiesa – spiega la professoressa Colombi – Hanno eseguito approfondimenti sull’opera e realizzato pannelli messi in mostra". Non è la prima volta che il liceo artistico si impegna per il patrimonio della città. In passato lo ha fatto anche con il Piccolo chiostro. "Siamo l’unica scuola a far parte del Comitato – aggiunge la preside Paola Bellati – e ne avvertiamo la responsabilità".
M.M.