
È stato archiviato il procedimento per il rogo divampato nel centro multiraccolta di Asm Voghera spa in strada Folciona, il 10 luglio 2022. La Procura di Pavia infatti, in conclusione di indagini ha chiesto l’archiviazione per gli otto coinvolti, cioè Maurizio Cuzzoli, attuare direttore generale di Asm, Matteo Pilastro, che all’epoca era responsabile del settore Igiene urbana, Simone Dentelli già responsabile del centro multiraccolta, Eros Insalaco responsabile operativo del centro multiraccolta, oltre ai quattro autotrasportatori Vincenzo Riggio, Salvatore Puma, Luigi La Bruna e Bouchaib Hannouch. La richiesta è stata accolta dal Gip Pasquale Villani, che a fine settembre ha quindi emesso decreto di archiviazione del procedimento.
Non sono state rilevate evidenze tali da indurre a ritenere doloso l’incendio divampato nel centro, che anzi è stato ritenuto un evento accidentale, frutto di cause naturali con il favore del clima di quel periodo. Gli otto coinvolti erano tutti accusati di incendio colposo, i soli Cuzzoli, Pilastro e Dentelli erano accusati anche di irregolarità nella gestione dei rifiuti in relazione al Codice dell’ambiente. Il rogo era divampato nel tardo pomeriggio nell’area destinata ai rifiuti ingombranti, subito erano intervenuti i vigili del fuoco che avevano evitato l’ulteriore propagarsi delle fiamme. La sindaca di Voghera Paola Garlaschelli aveva emesso un’ordinanza che vietava il consumo di ortaggi raccolti in zona, le analisi dell’Arpa poi sulle emissioni del rogo avevano indicato come non ci fossero rischi per la salute. In seguito nelle indagini era emersa la possibile natura accidentale dell’incendio, riconducibile all’autocombustione dei materiali stoccati.