Il progetto era intrigante: realizzare nell’ex Cascina Ubezio ristrutturata un polo formativo ad alta specializzazione, da destinare ai diplomati. Ma i buoni propositi che avevano spinto a sistemare l’immobile donato al Comune con 400mila euro della Regione e 50mila del municipio, non sono decollati. Al punto che ora l’Amministrazione pensa a un diverso utilizzo.
La questione è tornata attuale con l’interpellanza del consigliere di minoranza Sergio Piccolini, che ha ricordato come l’area della Cascina non sia utilizzata per alcuna attività a dispetto del consistente investimento e nonostante fosse rientrata prima nel progetto Y25 e poi nella Its Jobs Factory, sottolineando anche che l’affitto è di appena mille euro all’anno. "Vogliamo capire – ha detto Piccolini – quali siano i progetti dell’Amministrazione per quando scadrà il contratto d’affitto". L’erogazione dei fondi regionali era vincolata all’utilizzo dell’immobile come sede didattica. Il sindaco Luciano Garza ha confermato che il progetto non è decollato, forse anche per la difficoltà di collegamento con Gravellona, che non ha la stazione.
"Stiamo cercando una soluzione con la Regione – ha confermato Garza – magari prevedendo una navetta per gli studenti con Mortara e Vigevano". L’ex Cascina avrebbe dovuto in prima battuta ospitare una startup del settore agrifood tech, così il Comune aveva pubblicato un bando vinto dalla Fondazione Jobs Factory che aveva pensato di collocarvi un piccolo campus universitario, con un corso biennale di management dei processi di digitalizzazione. Ma anche quel progetto si era arenato.
Umberto Zanichelli