
Risultata vana anche la mobilitazione dei vigili del fuoco specializzati in ricerche subacquee
LANDRIANO (Pavia)Nonostante l’allarme immediato e la tempestiva mobilitazione non è stato possibile evitare la tragedia. Erano da poco passate le 3 di ieri quando l’ex marito ha ricevuto la telefonata della cinquantaquattrenne che aveva deciso di farla finita, scrivendo messaggi anche ad altri familiari. Allertato il 112, a Landriano sono intervenuti i soccorritori di Areu, i carabinieri della Compagnia di Pavia e diverse squadre dei vigili del fuoco. Le telecamere comunali avevano ripreso la donna in via Cirano, dove si è lanciata dal ponte sul Lambro. La mobilitazione è stata notevole, fin dalla notte e per tutta la mattinata, con impegnate molte unità operative dei vigili del fuoco, sia specialisti del Nucleo Saf sia operatori della Topografia applicata al soccorso (Tas); sia sommozzatori sia droni Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) e squadre ordinarie."Le operazioni – spiegano i vigili del fuoco – si sono svolte in condizioni complesse a causa delle caratteristiche del corso d’acqua". Poco prima di mezzogiorno è stato individuato il corpo privo di vita, recuperato in località Cascina Cirano.
Stefano Zanette