UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Il feto trovato nel cestino: "Vicenda da comprendere. Alla mamma, noi ci siamo"

Il parroco di Parona, don Riccardo Campari, sottolinea l’enormità della situazione. Intanto il sindaco ribadisce: quella donna forse non sapeva di poter avere aiuto.

Il feto trovato nel cestino: "Vicenda da comprendere. Alla mamma, noi ci siamo"

Il feto trovato nel cestino: "Vicenda da comprendere. Alla mamma, noi ci siamo"

"Io credo che davanti a una situazione come questa ci si debba contenere nei giudizi. La vicenda è ancora tutta da comprendere e bisogna affidarsi alla Misericordia". Don Riccardo Campari è il parroco di Parona, dove venerdì mattina un addetto alla raccolta della spazzatura ha trovato in un cestino di legno non lontano dal parco comunale dove giocano i bambini, un feto abbandonato avvolto da alcuni stracci. Un episodio che ha scosso la comunità del centro lomellino.

"Nella funzione della domenica – anticipa don Riccardo – chiederò alla comunità di pregare per la mamma, che ha avuto bisogno di aiuto e forse noi non ce ne siamo accorti, e per quella piccola creatura che non vedrà mai la vita". Sull’episodio indagano i carabinieri che hanno individuato una cittadina africana ma attendono il responso dell’Istituto di Medicina legale di Pavia per sapere di quante settimane fosse il feto, un passaggio importante per capire se ed eventualmente quali accuse muovere alla donna.

"Ho aspettato a esprimermi perché volevo capire bene i contorni della vicenda, che sono ancora piuttosto difficile da delineare – aggiunge don Riccardo – perché davanti a episodi come questo viene facile esprimersi, anche giudicare, senza avere a disposizione tutti gli elementi. Ho letto giudizi di ogni tipo e mi sento di dire che, fatta salva la libertà di ciascuno di esprimersi, davanti a una sofferenza così grande bisognerebbe affidarsi alla Misericordia intesa nel suo senso più autentico. Ci sono stati aspetti che non conosciamo, penso alla paura di trovarsi sola davanti a una situazione che non esiterei a definire enorme. In questo noi come comunità forse siamo mancati ma vorrei dire a questa mamma che, per quanto possibile, noi ci siamo".

Anche il sindaco Marco Lorena esprime tutta la propria solidarietà alla mamma sottolineando che "come Comune seguiamo da vicino tutti i casi più delicati. È chiaro che questo esula da quel perimetro, forse quella donna nemmeno sapeva di poter essere aiutata". Il ritrovamento è avvenuto venerdì mattina intorno alle 11. L’addetto alla raccolta dei rifiuti, quando si è reso conto del macabro ritrovamento, ha immediatamente chiesto l’intervento dei carabinieri.