Il canile intitolato a Lidia "Nessuno sapeva della targa"

Il canile intitolato a Lidia  "Nessuno sapeva della targa"

Il canile intitolato a Lidia "Nessuno sapeva della targa"

Nessuna cerimonia pubblica: il canile di Strada Paiola è stato intitolato alla memoria di Lidia Peschechera, attivista per i diritti degli animali uccisa a 49 anni dal compagno Alessio Nigro che ha confessato il delitto, senza che chi aveva sollecitato il ricordo ne fosse informato. Erano stati diversi cittadini, infatti, a manifestare il bisogno di ricordare Lidia come esempio nella lotta per i diritti dei più deboli e la tutela degli animali. La sollecitazione, raccolta dal consigliere comunale Pd Michele Lissia, era stata presentata all’assemblea cittadina il 29 aprile 2022 e votata all’unanimità.

Successivamente Rodolfo Faldini (Gruppo Misto) aveva presentato una istant question per sapere a che punto fosse la richiesta e la risposta dell’Amministrazione era stata: "Noi siamo pronti, ma solo il prefetto può autorizzare un’intitolazione a una persona deceduta meno di 10 anni prima".

Lidia Peschechera è rimasta vittima di femminicidio nella sua abitazione di via Depretis il 12 febbraio 2021. Subito alcuni cittadini hanno pensato fosse giusto ricordare una donna che si era distinta per l’attivismo come delegata dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Pavia. "L’11 maggio – ricorda Lissia – l’assessore al Benessere e tutela degli animali Roberta Marcone ci ha comunicato d’essere stata informata dagli uffici competenti della posa della targa". Ma la famiglia avrebbe preferito ci fosse una cerimonia: "Forse non è stata fatta perché non siamo persone famose". Secondo Lissia però "siamo ancora in tempo. Chi ha conosciuto Lidia, si aspetta un omaggio. Si può organizzare e informare la cittadinanza anche se la posa della targa risale a un mese fa".

M.M.