I lavori per i maxi capannoni Parco logistico a impatto (quasi) zero

Il cantiere per realizzare gli 83mila metri quadrati coperti ha raggiunto il 25% del totale. La struttura creerà fino a 300 nuovi occupati incidendo anche sull’indotto a livello territoriale.

I lavori per i maxi capannoni  Parco logistico a impatto (quasi) zero

I lavori per i maxi capannoni Parco logistico a impatto (quasi) zero

di Stefano Zanette

"Diventerà una della strutture logistiche a più ridotto impatto ambientale e consumo energetico del Nord Italia". Procedono a gran ritmo i lavori di Garbe Industrial Real Estate Italy, leader nel mercato immobiliare logistico industriale e tecnologico, per la costruzione del nuovo parco logistico di Silvano Pietra. Il cantiere, iniziato lo scorso anno, terminerà a novembre. "Ad oggi la fase di realizzazione dell’insediamento logistico – fa sapere Garbe - è al 25% dal completamento. Lo sviluppo di Garbe Industrial è un immobile logistico di grado A con una superficie coperta di oltre 83mila metri quadrati con altezza di 12 metri sotto trave e 2.700 metri quadrati di spazi ad uso ufficio. Il lotto sarà accessoriato con circa 450 parcheggi auto e 25 parcheggi per bilici. L’edificio sarà composto da 8 comparti autonomi di circa 10mila metri quadrati ciascuno. L’ottima visibilità sarà garantita da un prospetto di 500 metri lungo il fronte dell’autostrada A7". Il parco logistico di Silvano Pietra è il primo progetto italiano di sviluppo immobiliare guidato da Garbe dopo l’apertura del suo headquarter a Milano, scelto in posizione strategica per la vicinanza dei collegamenti autostradali, a 4 chilometri dal casello A7 di Casei Gerola e a 7 chilometri dal casello A21 di Voghera.

"La domanda di strutture logistiche – dice Marco Grassidonio, Country Head (Capo Paese) di Garbe Industrial Real Estate Italy – in Italia è molto forte, soprattutto nelle aree economicamente strategiche come quella che abbiamo individuato e acquistato, dove supera addirittura l’offerta. L’area metropolitana di Milano è di grande interesse per i nostri locatari". Al termine dei lavori, a fine anno, la stima è che "la struttura creerà fino a 300 nuovi posti di lavoro", con un indotto sul territorio per trasporti, imprese di pulizia, manutenzione e servizi. Ma con quale impatto ambientale? "Sarà previsto il raggiungimento - spiega la società - di alti standard di qualità, efficienza energetica e sostenibilità ambientale, con l’ottenimento della certificazione Leed Platinum della nuova struttura. ossia del massimo riconoscimento per gli sviluppi immobiliari eco-compatibili".