Griffe taroccate in vendita online Sequestrata merce per 35mila euro

Capi contraffatti spacciati per autentici a 80 acquirenti che la Gdf ha sanzionato con oltre 40mila euro di multe

Migration

di Manuela Marziani

Su Instagram offriva un vasto campionario di prodotti griffati, dalle scarpe alle borse senza dimenticare gli accessori e naturalmente i capi d’abbigliamento che, invece di costare centinaia o migliaia di euro, venivano offerti a prezzi decisamente più bassi. Ma non era un affare, tutti i capi erano contraffatti anche se molto simili agli originali. La vendita illecita è stata smascherata dalla Guardia di finanza di Pavia con l’operazione Marketplace, che ha portato alla denuncia di una ragazza residente in provincia e ha permesso di sanzionare oltre 80 acquirenti, in tutta Italia, che in un anno hanno acquistato circa 150 prodotti firmati Gucci, Louis Vuitton, Chanel, Christian Dior, Dolce&Gabbana e Ives Saint Laurent.

Le indagini, molto complesse, sono partite dal monitoraggio su Internet e proseguite ricostruendo il giro di vendite illecite dopo aver eseguito una copia forense dello smartphone della donna. Così le Fiamme gialle sono arrivate a individuare un’abitazione e un bar dove una donna ufficialmente non occupata aveva la base delle proprie attività illecite. Centinaia le vendite, il cui ritiro avveniva in modo itinerante in provincia o al bar.

E i pagamenti dovevano essere fatti esclusivamente attraverso una carta prepagata intestata alla nonna della giovane. Nei confronti degli acquirenti, invece, i militari hanno contestato una violazione amministrativa con l’applicazione di una sanzione di 200 euro per ogni singolo acquisto, per un totale di più di 40mila euro. Alcuni erano clienti fissi, nei confronti dei quali venivano praticati sconti e ideate apposite campagne promozionali su Instagram.

Nel corso dell’operazione i finanzieri hanno recuperato dagli acquirenti e sequestrato 150 prodotti con marchio contraffatto per un valore di 35mila euro ma la cui vendita, se si fosse trattato di prodotti originali, sarebbe stata quantificabile in 180mila euro. Marketplace si inquadra nelle attività eseguite a tutela del Made in Italy e a favore della libera concorrenza.