MANUELA MARZIANI
Cronaca

Giussago, borse fatte di abiti dismessi per comprare cibo alle famiglie bisognose

I capi inutilizzabili diventano la “Venere delle sporte”. In pieno stile francescano, l’intero ricavato delle vendite stanziato per acquistare cibo per una sessantina di famiglie

caritas di carpignago borsa francescana

caritas di carpignago borsa francescana

Giussago, 8 aprile 2024 – L’hanno chiamata ‘economia circolare’ perché i capi d’abbigliamento che vengono portati alla Caritas per chi è in difficoltà non sono in ottimo stato e non finiscono in discarica, acquistano una nuova forma e in qualche modo tornano alle famiglie più fragili.

Una sessantina i nuclei seguiti ai quali vengono dati abiti per gli adulti e i bambini, oltre a generi alimentari. Per aiutare ulteriormente chi ha bisogno, cinque volontarie della frazione Carpignago di Giussago hanno deciso di realizzare delle sporte, una diversa dall’altra. “Come puoi vedere – si legge sulla lettera di presentazione della borsa – sono identica alle mie sorelle, ma diversa, unica nella composizione. Ognuna di noi, come voi esseri umani ha la sua buona ‘stoffa’. Sono talmente bella che mi considero la Venere degli stracci”.

Realizzate a mani da una quindicina di volontarie, le sporte chiamate ‘La francescana’ vengono vendute a 25 euro l’una. Sono già state oltre un centinaio le sporte acquistate anche a Pavia e con i fondi raccolti, nel pieno rispetto dello spirito francescano, sono state aiutate le famiglie meno fortunate alle quali sono stati donati generi alimentari e, in occasione della Pasqua, anche buoni da spendere in un discount della zona.