Pavia, il giallo di Gigi Bici: la soluzione è nelle perizie

La risposta ai tanti interrogativi è nelle analisi sulla pistola e le cartucce inesplose trovate nella proprietà di Barbara Pasetti

Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto a Pavia come Gigi Bici

Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto a Pavia come Gigi Bici

Cura Carpignano (Pavia) - Potrebbe essere vicino a una soluzione il giallo sulla morte di Luigi Criscuolo. La risposta ai tanti interrogativi è nelle perizie. Una consulenza psichiatrica potrebbe essere richiesta per accertare il tipo di personalità di Barbara Pasetti, la donna in carcere per tentata estorsione e indagata per omicidio e occultamento di cavadere. Intanto sono in corso le perizie sui reperti rinvenuti e sequestrati durante le perquisizioni della villa di Calignano della fisioterapista.

Proprio sotto rami e foglie il 20 dicembre è stato trovato l’ex commerciante, esaminandoli si potrà verificare se l’uomo sia stato ucciso nell’ex convento e se sia sempre rimasto in quel punto. Una perizia riguarderà anche la pistola nascosta in un vano tecnico. L’arma, una calibro 32 è compatibile anche con proiettili calibro 7,65 come quello che potrebbe aver ucciso Gigi. Da esaminare poi l’ogiva rinvenuta in giardino e la busta in plastica trasparente contenente altre 19 cartucce inesplose trovata in casa. Atteso anche l’esito degli esami condotti sulla tracce biologiche e le macchie di sangue trovate sull’auto di Criscuolo.