STEFANO ZANETTE
Cronaca

Chi era Gianbattista Intini, l’industriale di 73 anni morto sul suo ultraleggero

È stato presidente della Bitolea, azienda chimica fondata dalla famiglia Intini a Landriano nel 1978

L'ultraleggero di Gianbattista Intini precipitato in una vigna a Golferenzo

L'ultraleggero di Gianbattista Intini precipitato in una vigna a Golferenzo

Golferenzo (Pavia), 6 aprile 2024 - È stato presidente della Bitolea quando era una Srl di Chimica Ecologica, azienda fondata a Landriano dalla famiglia Intini nel 1978, dal 2012 rimasta con quota di minoranza con l'ingresso di Clessidra, dal 2017 entrata nel gruppo Viscolube e ora Itelyum Purification, con sede in via Stanislao Intini, strada intitolata proprio all'avo nella zona industriale di Landriano.

Gianbattista Intini, 73 anni, viveva ora a Golferenzo, sulle colline dell'Oltrepò Pavese, dove è morto per il tragico incidente aereo di oggi, sabato 6 aprile. Era da solo a bordo del suo ultraleggero, da poco decollato da un terreno di sua proprietà, diretto all'aviosuperficie di Spessa Po. Le cause dello schianto in un vigneto sono ancora in corso di accertamento dopo l'intervento sul posto dei carabinieri della Compagnia di Stradella, dei vigili del fuoco di Broni e dei purtroppo vani soccorsi sanitari, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Nel 2017 Bitolea era citata tra le imprese protagoniste dell'anno da Assolombarda: "leader di mercato in Italia, e uno dei principali operatori europei, nel riciclo, produzione e distribuzione di spacialty chemicals. Il suo sito produttivo, tecnologicamente molto avanzato, permette alla società di gestire reflui chimici da diverse fonti e rigenerarli in solventi industriali".