Garlasco, al Comprensivo Poma si dimettono altri tredici insegnanti

Diventano 33 i docenti protagonisti del “Caso Gar lasco“

La dirigente del Comprensivo Poma Sonia Mastroleo

La dirigente del Comprensivo Poma Sonia Mastroleo

Garlasco (Pavia) -  Da venti sono diventate 33 le dimissioni dagli incarichi interni degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Poma di Garlasco, che conta 13 plessi e 200 docenti. Le decisioni hanno per denominatore comune una visione divergente rispetto alla direzione che ha reso il clima insostenibile. "Dopo un lungo periodo di reggenze, abbiamo accolto con entusiasmo la nuova dirigente – dicono i dimissionari – E abbiamo provato a collaborare finora, ma non è più possibile".

In alcuni casi i docenti sono stati costretti a mettere sul registro voti su argomenti che non erano stati trattati, perché tutte le classi devono raggiungere gli stessi obiettivi. In altri casi sono state convocate riunioni plenarie durante l’orario di lezione che avrebbero lasciato le classi scoperte . "Non abbiamo nulla di personale nei confronti della dirigente, non è nostra intenzione calunniarla o diffamarla. Continuiamo a svolgere il nostro lavoro e a portare avanti progetti come l’Erasmus con la Francia, mentre altre iniziative sono saltate".

Per le dimissioni è saltato il progetto sulla dislessia e ora, in vista di un bando mobilità, alcuni docenti pensano di chiedere il trasferimento. "Nessuno ha velleità personali – insistono – ma il nostro istituto ha bisogno d’aiuto".

A tendere una mano, la Uil Scuola che ha incontrato l’Ufficio scolastico regionale per parlare del Caso Garlasco. "L’ufficio scolastico regionale – spiega Abele Parente, segretario generale Uil Scuola Rua della Lombardia – era ben a conoscenza della situazione, per questo ho insistito che si intervenga in fretta".

La dirigente Sonia Mastroleo, 53 anni, è arrivata a settembre. In precedenza ha coordinato per due anni l’Istituto Comprensivo di Sulbiate, dove si erano verificati problemi. Ma a Garlasco alcuni insegnanti sono solidali con lei e auspicano un rapido ripristino del clima di collaborazione. Mentre Mastroleo ha commentato: "Continuo con impegno il mio lavoro, fiduciosa di raccogliere frutti in parte già maturati. Non do retta a maldicenze e calunnie, intendo tutelarmi nelle opportune sedi legali".