STEFANO ZANETTE
Cronaca

Frequentava l’abitazione. Abusi su quindicenne. Arrestato amico di famiglia

Finisce ai domiciliari un trentacinquenne di origine nordafricana. Episodi protratti paio d’anni. L’adolescente si è sfogata coi genitori.

Frequentava l’abitazione. Abusi su quindicenne. Arrestato amico di famiglia

Frequentava l’abitazione. Abusi su quindicenne. Arrestato amico di famiglia

Molestata dall’amico di famiglia. La vittima è una ragazzina di soli 15 anni, che abita con i genitori di origini nordafricane in un comune dell’Oltrepò Pavese orientale, nella zona di Stradella. Il presunto molestatore ha invece 35 anni, connazionale e amico dei genitori, che proprio per il suo rapporto di amicizia frequentava da tempo la casa della famiglia della ragazzina. E già da un paio di anni sarebbero iniziate le illecite attenzioni nei confronti della minorenne, che sono però venute alla luce solo di recente. Da poco infatti la vittima si sarebbe resa conto di quello che faceva l’adulto quando rimaneva da solo con lei, toccandola nella parti intime. Gesti che inizialmente la vittima non era forse neppure in grado di comprendere, proprio per l’innocenza legata alla giovane età. Ma con il protrarsi degli episodi e con il passare dei mesi e degli anni, la ragazzina ha preso via via consapevolezza di quello che era di fatto costretta a subire, manifestando un crescente disagio che alla fine è emerso in tutta la sua gravità, portando all’arresto del presunto responsabile. La giovane vittima ha infatti trovato il coraggio di confidarsi con i genitori, che appena hanno saputo quello che faceva l’amico con la loro figlia lo hanno subito denunciato ai carabinieri. I militari della Compagnia di Stradella, con la massima riservatezza, hanno avviato le indagini e appena hanno ottenuto i primi riscontri alle accuse, nei giorni scorsi è scattato l’arresto del 35enne, accusato dell’ipotesi di reato di violenza sessuale ai danni di minorenne.

L’uomo ha ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari, dai quali non può più avvicinarsi alla sua giovane vittima. Nel frattempo proseguono le indagini, nel più stretto riserbo tenuto dai carabinieri e dall’autorità giudiziaria, con la prima preoccupazione della tutela della vittima minorenne, alla quale servirà di certo anche un aiuto psicologico per affrontare i traumi inevitabilmente subìti. Una situazione aggravata sia dalla fiducia della quale godeva il presunto molestatore, sia dal lungo lasso di tempo durante il quale si sarebbero ripetuti gli episodi, fin da quando la vittima aveva solo circa 13 anni. Un’infanzia turbata in modo purtroppo indelebile dalle illecite attenzioni dell’amico di famiglia, che però ora sono finalmente emerse e terminate con l’arresto da parte dei carabinieri di Stradella.