REDAZIONE PAVIA

Filastrocca per la torre crollata

Pavia, oggi l’anniversario. L’artista Iucu: troppa incuria. e si rischiano altre tragedie

"33 anni sono passati e i tuoi resti nel fossato sono lì dimenticati": comincia così la filastrocca che l’artista fu-turista Iuku, Andrea Iuculano, ha dedicato alla torre civica nel 33° anniversario del crollo. Un po’ come avrebbe fatto Gianni Rodari, Iucu ogni anno con un poster, una copertina o una poesia invita a una riflessione. "Certe tragedie non avvengono per caso – dice l’artista –, ma per incuria. E, quando non si ha cura di ciò che è bello e fragile il disastro è dietro l’angolo. La città nel tempo ha perso tanto e rischia di perdere ancora perché rincorre l’emergenza. Basta vedere che cosa accade alle mura spagnole soffocate dalle piante le cui radici fanno saltare i mattoni che cadono". Il manifesto con la filastrocca, stampato in 50 copie firmate e numerate per ricordare il 17 marzo, è una denuncia corale. "Non mi piace la retorica – aggiunge –, non amo le commemorazioni. È giusto ricordare le quattro persone che hanno perso la vita nel crollo e le 15 che sono rimaste gravemente ferite, ma sarebbe anche opportuno evitare che tragedie simili si possano ripetere. In modo divertente per non appesantire le persone, io voglio indurre a una riflessione. La mia non è una critica a questa amministrazione comunale o alle precedenti, è un invito a riflettere perché ogni volta che viene distrutto o rimodernato qualcosa si perdono pezzi di memoria. Dall’Unità d’Italia Pavia è stata rimaneggiata". In ricordo del tragico evento, il Comune organizza per le 11 di oggi una cerimonia pubblica in piazza del Duomo. M.M.