REDAZIONE PAVIA

Festa della polizia, i premiati in Questura a Pavia

Tutti i nomi dei poliziotti a cui sono stati attribuiti riconoscimenti

Il capo della squadra Mobile, Francesco Garcea, premiato dal prefetto Erminia Rosa Cesari

Pavia, 10 aprile 2017 - Undici riconoscimenti per un totale di 42 poliziotti premiati per essersi distinti in particolari operazioni o attività. Come ogni anno, in occasione dell'anniversario della fondazione della polizia di Stato, nella cerimonia che si è tenuta questa mattina in Questura a Pavia sono stati attribuiti i riconoscimenti, 2 encomi e 9 lodi, consegnati dalle autorià presenti. Il prefetto di Pavia, Ermina Rosa Cesari, ha consegnato l'encomio al vice questore aggiunto Francesco Garcea, al sostituto commissario Claudio Spampinato e all'ispettore capo Andrea Lenoci (della squadra Mobile) per l'arresto di due pregiudicati responsabili di un tentativo di rapina con tentato omicidio. Ancora il personale della squadra Mobile, il vice questore aggiunto Francesco Garcea, l'ispettore capo Mauro Crotti, il vice sovrintendente Dino Rizzi, l'assistente capo Adriano Bertolini e il sovrintendente capo (in quiescenza) Francesco Minervino, hanno ricevuto dal procuratore capo di Pavia, Giorgio Reposo, l'encomio per l'esito di un'indagine che ha portato all'arresto di un responsabile di violenza sessuale e rapina.

I 9 attestati di lode sono stati consegnati: all'assistente capo Raimondo Formisano, agli assistenti Luca Lo Presti e Paolo Ciocca e all'agente Claudio Todaro (squadra Volante), per l'arresto di un responsabile di tentato furto in appartamento (consegnato dalla presidente del Tribunale, Annamaria Gatto); al vice questore aggiunto Francesco Garcea, al sostituto commissario Roberta Bovera, all'ispettore capo Gabriele Zanocco, al vice sovrintendente Dino Rizzi e agli assistenti capo Davide Razzano e Francesco Fronti (squadra Mobile), per l'arresto del responsabile dei reati di sequestro di persona, abbandono di incapace e morte come conseguenza di altro reato in danno della propria convivente (consegnato dall'assessore del Comune di Pavia, Giuliano Ruffinazzi); ancora al vice questore aggiunto Francesco Garcea, all'ispettore capo Mauro Crotti, all'assistente capo Adriano Bertolini (squadra Mobile), al sovrintendente capo Giovanni Spezzacatena (Digos), all'assistente capo Salvatore Colucci (squadra Volante) e all'assistente Pietro Vrenna (ufficio di Gabinetto), per l'indagine culminata con l'arresto del responsabile dell'omicidio di una prostituta e tentato omicidio della propria madre (consegnato dal vescovo Corrado Sanguineti); all'ispettore capo Mauro Crotti, al vice sovrintendente Dino Rizzi, agli assistenti capo Francesco Nuccio e Adriano Bertolini (squadra Mobile) e al sovrintendente capo (in quiescenza) Francesco Minervino, per l'operazione conclusa con l'arresto del responsabile di una rapina con lesioni (consegnato dal comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Danilo Ottaviani); al vice sovrintendente Giulio Di Miccio, all'agente scelto Giovanni Pandelli e all'agente Antonio Miguel Rao (squadra Volante), per l'arresto dei tre responsabili di un furto aggravato (consegnato dal comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Cesare Maragoni); al vice questore aggiunto Mauro Zampiero, al sovrintendente capo Giuseppe Di Stefano e all'assistente capo Vanessa Trioli (Commissariato di Voghera) per l'indagine che ha portato alla custodia cautelare in carcere di un responsabile di atti persecuotori (consegnato dal sindaco di Voghera, Carlo Barbieri); all'assistente Valter Cresci (Commissariato di Voghera) per l'intervento, libero dal servizio, che ha portato all'arresto in flagranza di tre responsabili di furto aggravato (consegnato dal rettore dell'Università di Pavia, Fabio Rugge); al sostituto commissario Rosa Ferrentino, all'ispettore capo Roberto De Florentis, al sovrintendente capo Massimo Familiari, al vice sovrintendente Ezio Giuseppe Corradi e all'assistente capo Marco Francesco Fagnani (Commissariato di Vigevano), per l'indagine che ha portato all'arresto di un egiziano responsabile dei reati di favoreggiamento e agevolazione della permanenza illegale di stranieri (consegnato dall'assessore del Comune di Vigevano, Valeria Fabris); al primo dirigente Pio Russo (vicario del questore), per un'operazione di polizia giudiziaria avviata quiando era in servizio a Firenze nel 2012, conclusa con 50 tra ordinanze di custodia cautelare e denunce, per corruzione, truffa ai danni dello stato, falso ideologico in atti pubblici e accesso abusivo a sistemi informativi (consegnato dal prefetto a riposo, già vice capo con funzioni vicarie della Pubblica sicurezza, Nicola Izzo).