MANUELA MARZIANI
Cronaca

Ferrera Erbognone, open day nella discarica di amianto

Iniziativa all’insegna della trasparenza per dimostrare che l'area funziona

L’amministratore di Acta Francesco Minghetti ha accolto i visitatori

Ferrera Erbognone (Pavia), 20 ottobre 2019 - Circa 16mila tonnellate di lastre di cemento-amianto pari a un milione di metri cubi, praticamente 15 campi da calcio, rimossi dai tetti e smaltiti da aprile nella discarica di Ferrera Erbognone. I dati sono stati forniti dall’amministratore di Acta Francesco Minghetti che ieri mattina ha accolto all’ingresso dell’impianto cittadini e amministratori che volessero vedere come stava funzionando. L’azienda, che tra moltissime polemiche ha realizzato l’impianto vicino alla raffineria di Sannazzaro, ieri ha deciso di aprire le porte di Cascina Gallona per mostrare a cittadini e amministratori che cosa avviene quotidianamente.

«In segno di trasparenza come abbiamo sempre agito – ha spiegato Minghetti – abbiamo organizzato una giornata di visite con la speranza che la popolazione si renda conto effettivamente di come operiamo in questo settore. I nostri tecnici sono stati a disposizione dei cittadini per un tour guidato all’interno della discarica ed è stata anche l’occasione per presentare il bilancio dell’attività svolta fino ad oggi». Coloro che a piccoli gruppi sono arrivati per partecipare all’open day sono stati accolti nel piazzale antistante gli uffici dove hanno ricevuto alcune spiegazioni tecniche di come avviene il conferimento e su come vengono ricevuti i camion carichi di rifiuti. Poi, a bordo di un furgone, sono portati all’interno del bacino della discarica, rimanendo sempre sul mezzo, per visionare la coltivazione dei bancali all’interno dell’impianto. E nell’occasione i visitatori sono stati informati sui dati relativi ai monitoraggi.

«Stiamo procedendo seguendo una tempistica regolare – ha proseguito Minghetti – con un monitoraggio a settimana sulla matrice aria e con monitoraggi previsti come da autorizzazione per le matrici acqua e suolo. I risultati dei rilevamenti interni ed esterni alla discarica, ad oggi, hanno rilevato assenza di contaminazione da fibre. Queste informazioni devono tranquillizzare la popolazione e i Comuni. Stiamo lavorando nel pieno delle norme e della correttezza nei confronti dell’ambiente. L’open day ha voluto dimostrare proprio questo».