Era ricercato dal 2019, quando il suo “grossista“, marocchino come lui, era stato arrestato dalla polizia locale di Vigevano che aveva sequestrato 35 chili di hascisc e 50mila euro e stroncato la loro attività di spaccio in Lomellina. Gli agenti della Locale di Rho (Milano), guidati dal vice-commissario Stefano Palmeri, all’epoca in servizio in Lomellina e che aveva condotto le indagini, hanno fatto scattare le manette ai polsi di B.A., 30 anni, nato in Italia e di origine marocchina, sul cui capo pendeva un ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari di Pavia. L’uomo è stato bloccato in un appartamento in zona Città Studi a Milano. Nell’indagine sono state identificate 7 persone, tutte raggiunte da provvedimenti restrittivi, tre latitanti. Il trentenne arrestato acquistava un chilo di hascisc a settimana dal fornitore e lo rivendeva a piccoli spacciatori per l’attività al dettaglio. Umberto Zanichelli
CronacaEra ricercato da tre anni Pusher in cella