Territorio Pavese premiato oggi a Roma da Vinarius, Associazione enoteche italiane

Cerimonia a palazzo Madama alla presenza del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, con il commissario della Camera di commercio di Pavia Giovanni Merlino

La cerimonia della premiazione a Roma

La cerimonia della premiazione a Roma

Pavia - Sviluppo del territorio guidato dal settore vitivinicolo e dall'enoturismo: per l'Oltrepò pavese non è più solo una delle buone intenzioni enunciate da anni, ma è diventata una realtà che s'è guadagnata un prestigioso riconoscimento a livello nazionale. Il premio "Vinarius al territorio", assegnato ogni due anni dall'Associazione delle enoteche italiane, giunto alla nona edizione, se l'è infatti aggiudicato il territorio Pavese. La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi, lunedì 16 gennaio, nella sala Caduti di Nassirya di palazzo Madama a Roma.

"Ricevere questo prestigioso premio al 'saper fare' del nostro territorio - il commento di Giovanni Merlino, commissario straordinario della Camera di commercio di Pavia, intervenuto a Roma per ritirare il riconoscimento - è un grande onore ed è motivo d'orgoglio il fatto che venga assegnato da imprese che quotidianamente svolgono un ruolo di ambasciatrici dei territorio attraverso il racconto del vino come fattore di attrattività e accoglienza. Il merito - precisa ancora Merlino - è dei nostri produttori e tutte le imprese coinvolte in una filiera agricola, manifatturiera e commerciale che vede nell'Oltrepò pavese le sue radici naturali.

Una grande opportunità per gli operatori locali e per i soggetti associativi e istituzionali che hanno la responsabilità di lavorare uniti affinché la qualità dei vini dell'Oltrepò rappresenti un brand per tutto il territorio della provincia di Pavia". Non poteva mancare alla cerimonia la presenza anche del vicepresidente del Senato, il pavese Gian Marco Centinaio, che già quando era stato prima ministro e poi sottosegretario all'Agricoltura, nella passata legislatura, non aveva mai smesso di stimolare i produttori vitivinicoli oltrepadani a mettere da parte campanilismi e personalismi per rilanciare non solo il vino ma tutto il territorio come un unico brand.

"Per me è un doppio piacere ospitare questa cerimonia a palazzo Madama - ammette Centinaio - perché contribuisce ad aprire un luogo così solenne a chi ogni giorno lavora per valorizzare il patrimonio vitivinicolo italiano, ma anche per l'orgoglio che provo nel vedere premiato il mio territorio. La convergenza tra il settore enogastronomico e quello turistico può dare un grande impulso all'economia pavese, come a quella di tante altre zona d'Italia, e questo riconoscimento è la dimostrazione che siete già sulla giusta strada".

Come confermato anche dal presidente di Vinarius, Andrea Terraneo: "Il territorio Pavese rappresenta un vero esempio di come la combinazione tra vino ed enoturismo possa diventare la chiave di volta per far scoprire un territorio e la sua storia, per questo motivo siamo non solo felici di aver assegnato questo premio, ma anche estremamenete onorati di averlo conferito all'interno del palazzo del Senato, segno di come il nostro comparto vinicolo sia sempre più al centro del dialogo tra istituzioni ed esponenti di un settore realmente trainante in Italia". Un settore che in provincia di Pavia può contare su 13.269 ettari coltivati a vite, dei quali ben 11.102 ettari iscritti alle diverse denominazioni (Docg, Doc e Igp).