
di Manuela Marziani
Attesa dal 2013, poche ore dopo aver ottenuto l’autorizzazione, la nuova elisuperficie è stata utilizzata. E’ stato compiuto poco dopo le 11 con un paziente vero il volo inaugurale dell’eliambulanza atterrata in un diametro di 25 metri a 4,5 metri di altezzo rispetto all’attuale piano campagna. Ad essere trasportato poco prima del taglio del nastro è stato un operaio di 56 anni che ieri mattina, ad Ospedaletto Lodigiano, è stato investito da un’auto mentre trasportava una scala riportando un grave trauma cranico. "Il San Matteo è uno dei centri di eccellenza della nostra regione - ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana -. Con questa nuova infrastruttura entra a far parte anche del sistema di emergenza-urgenza come hub". Costata circa un milione di euro, la superficie d’atterraggio è di 490 metri quadrati ed è idonea ai voli anche notturni. "E’ un servizio in più per tutto il sud della Lombardia - ha sottolineato il presidente del San Matteo, Alessandro Venturi -. Il nostro territorio, che ha la migliore sanità, si arricchisce di una struttura importante", ha sottolineato Alessandro Venturi, presidente del San Matteo. I lavori, iniziati nel giugno scorso, si sono conclusi a marzo su un’area di 1.135 metri quadrati. "Grazie a questa struttura, - ha aggiunto il direttore generale Carlo Nicora - il San Matteo coi suoi oltre 102mila accessi in pronto soccorso e i 36mila ricoveri di cui il 48% in regime di urgenza diventa hub regionale di riferimento per le emergenze-urgenze accanto a quelle in funzione a Milano Niguarda, Brescia, Bergamo, Monza e Varese. L’elisuperficie, utilizzabile dal servizio di elisoccorso di Areu, completa un centro che ha oltre 2200 ricoveri annui di trauma, oltre 180 di trauma maggiore di alta severità che coinvolgono la medicina d’urgenza.
E per accogliere sempre più pazienti anche da altre province, abbiamo avviato una ristrutturazione del pronto soccorso da 800mila euro che si comcluderà entro ottobre". Il sindaco Fabrizio Fracassi, infine, ha voluto ricordare i tempi in cui le eliambulanze atterravano sul campo di rugby del Cus e qualcuno doveva scavalcare la recinzione. Ma poco distante dalla piattaforma, durante l’inaugurazione i sindacati di Uil e Fials hanno organizzato un presidio per chiedere parcheggi per i dipendenti che possono usufruire di 250 posti in strada Campeggi e spesso chi arriva per il turno del pomeriggio è costretto, non trovando posto né nel perimetro del Policlinico né fuori, a pagare 4 euro al giorno per la sosta.