Da lunedì la Sezione di arte della Biblioteca di studi umanistici riapre al pubblico dopo la profonda ristrutturazione.
Per oltre due anni, infatti, lo spazio cui si accede dal Cortile delle magnolie è stato inaccessibile per far tornare a brillare quello che è stato definito un gioiellino. Quarantaquattro
i posti prenotabili con la app Affluences con almeno 2 ore
d’anticipo per consultare circa 2mila volumi: un’ampia selezione di opere di arte italiana e straniera, arte medioevale e contemporanea oltre a cataloghi, collane, bibliografie artistiche. Un patrimonio che ora sarà fruibile anche
dai disabili perché sono state abbattute le barriere in un ambiente che offre sicurezza, comfort e fruibilità coniugando, in base al progetto di riqualificazione dell’architetto
Roberto Pitolini e dell’ingegner Cristina Cecchini dell’Area
tecnica dell’Università, aspetti architettonici, strutturali
e impiantistici a un arredo tutto nuovo. M.M.