Doppio appuntamento in Regione. Intanto però gli stipendi latitano

Vertenza tra sindacati e azienda Moreschi a Vigevano: licenziamenti collettivi e mancato pagamento stipendi. Incontri in Regione per trovare soluzioni, ma tensioni persistono. Futuro incerto per i lavoratori.

Doppio appuntamento in Regione. Intanto però gli stipendi latitano

Doppio appuntamento in Regione. Intanto però gli stipendi latitano

Doppio appuntamento in Regione per trovare uno sbocco alla vertenza tra i rappresentanti sindacali dei 59 operai della Moreschi e l’azienda che nelle scorse settimane ha avviato la procedura di licenziamento collettivo con l’obiettivo di chiudere dopo l’estate lo stabilimento di via Cararola e trasferire altrove la produzione.

Ieri l’audizione davanti alla Commissione consiliare Attività produttive cui hanno partecipato le parti e il sindaco Andrea Ceffa. Oggi è invece a Palazzo Lombardia il passaggio obbligato per trattare la vertenza dopo i primi incontri infruttuosi tra le parti, la stessa procedura adottata già a luglio 2023 in occasione della vertenza che portò al licenziamento dei primi 28 dipendenti dello storico brand della calzatura di lusso Made in Vigevano. Resta aperta anche la questione legata al pagamento degli stipendi di febbraio: solo una ventina di operai hanno ricevuto acconti, mentre si avvicina la scadenza del pagamento del mese di marzo.

Difficile ipotizzare uno scenario differente da quello delle ultime settimane, anche alla luce dalla richiesta tassativa dei sindacati di onorare gli impegni ancora in sospeso. "Se ciò non avverrà – fanno sapere le organizzazioni sindacali – non siamo intenzionati a firmare alcun accordo". Se entro il prossimo mese non ci saranno schiarite, la situazione diventerà ancora più pesante. I sindacati, sin dal primo momento, si sono detti determinati a portare la questione Moreschi sino ai ministeri romani. Un estremo tentativo che però oggettivamente sembra avere scarse possibilità di sortire gli effetti sperati.

Umberto Zanichelli