UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Discarica di pneumatici: maxi sanzione a gommista

CILAVEGNA (Pavia) Non poteva smaltire gli pneumatici esausti attraverso i canali autorizzati perché in arretrato con i pagamenti. Così un gommista...

CILAVEGNA (Pavia) Non poteva smaltire gli pneumatici esausti attraverso i canali autorizzati perché in arretrato con i pagamenti. Così un gommista...

CILAVEGNA (Pavia) Non poteva smaltire gli pneumatici esausti attraverso i canali autorizzati perché in arretrato con i pagamenti. Così un gommista...

CILAVEGNA (Pavia)Non poteva smaltire gli pneumatici esausti attraverso i canali autorizzati perché in arretrato con i pagamenti. Così un gommista di Assago (Milano) ha chiesto aiuto ad un amico, titolare di una ditta di trasporti, che li ha portati in una superficie all’esterno di un capannone artigianale dismesso di via Galieli, nella zona industriale di Cilavegna. Lì gli agenti della polizia locale del centro lomellino, impegnati nel controllo del territorio e in particolare dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, hanno recuperato oltre mille pneumatici che erano stoccati illegalmente, curiosamente molto vicino all’isola ecologica. A far scattare i controlli era stata una segnalazione arrivata agli uomini del comandante Luciano Legnazzi (nella foto), che hanno avviato gli accertamenti e ricostruito i fatti. Grazie al lavoro investigativo è stato possibile risalire alle varie tappe che il materiale ha seguito per raggiungere la Lomellina e identificare i responsabili.Il tutto sarebbe stato generato dal fatto che il gommista aveva problemi a smaltire il materiale attraverso lo specifico consorzio che se ne occupa perché in ritardo con alcuni pagamenti. Gli pneumatici, impilati sei per sei, sono stati posti sotto sequestro. L’attività investigativa della polizia locale del centro lomellino ha portato alla denuncia di tre persone alle quali è stato contestato il reato di deposito incontrollato di rifiuti. Nei guai sono finiti anche l’autotrasportatore che si è occupato del trasferimento del materiale oltre al legale rappresentante della ditta. La sanzione che è stata inflitta loro è stata di 6.500 euro ma si dovranno accollare anche le spese dello sgombero dell’area e del ripristino dei luoghi che, per fortuna, non hanno fatto registrare danni ambientali.

U.Z.