Degrado e maltrattamenti. Canile lager, è sequestro

Un uomo viveva in un appartamento con undici esemplari. Barboncini, cocker e maltesi malati rinchiusi tra gli escrementi.

Degrado e maltrattamenti  Canile lager, è sequestro

Degrado e maltrattamenti Canile lager, è sequestro

Vidigulfo –  Una casa in condizioni igienico-sanitarie non ottimali, con poca luce, mobili in pessime condizioni e un odore nauseabondo. In quella condizione di estremo degrado un uomo adulto viveva con undici cani che sono stati sequestrati con un’azione congiunta delle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Pavia, del Servizio veterinario dell’Ats e della polizia locale. "Abbiamo ricevuto una segnalazione da una cittadina preoccupata per la situazione di alcuni barboncini, cocker e maltesi – ha raccontato il coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Pavia e Lodi, Pierangelo Greggio –. Una volta entrati nella proprietà, la situazione è da subito apparsa grave: gli animali, alcuni dei quali malati, vivevano tra le deiezioni. Non solo: gli animali, sporchi e malandati, venivano anche usati per mettere al mondo cucciolate e due femmine erano in avanzato stato di gravidanza". Era una sorta di allevamento non certificato quello che era stato realizzato nella casa su un piano con annesso il garage, un’unità abitativa che il residente divideva con gli animali che non stavano molto bene. Soprattutto i maltesi e i barboncini apparivano in cattive condizioni di salute, con alopecie arrossate, piaghe da decubito e blefarocongiuntivite, come attestato dai veterinari dell’Ats intervenuti. Ma le condizioni dei cani non erano le uniche a preoccupare. Anche per il proprietario della casa ha bisogno di attenzioni.

"Quando abbiamo bussato alla porta - ha aggiunto Greggio - il proprietario dell’abitazione inizialmente non avrebbe voluto farci entrare, grazie poi alla mediazione della polizia locale che ha un ottimo rapporto con tutti i residenti nel piccolo centro, siamo riusciti ad accedere e a trasferire nel rifugio di San Genesio convenzionato con il Comune i cagnolini. Noi ci occupiamo degli animali, ma queste situazioni, e quella di Vidigulfo non è la prima, devono essere viste nella loro globalità". Gli animali sono stati posti sotto sequestro sanitario, mentre all’uomo penseranno i servizi sociali che ora stenderanno una relazione. "Gli assistenti sociali dovranno pronunciarsi sulla idoneità della persona - ha aggiunto Mario Massimino, vicecoordinatore delle guardie Oipa di Pavia - quindi saranno presi provvedimenti affinché venga assicurato loro il benessere, la cura e un’eventuale adozione". E oltre ai cagnolini, qualcuno si dovrà prendere cura dell’uomo.