REDAZIONE PAVIA

Dea, aperto il cantiere per la nuova viabilità

La risistemazione dell’area renderà più accessibile la zona dell’ospedale e la sezione dell’università

Meno traffico in strada Campeggi. Sono iniziati i lavori di ampliamento del Cnao che includono anche la realizzazione di un tratto di strada che consentirà di arrivare al Centro nazionale di adroterapia oncologica e, quindi, anche al Dea del San Matteo che è poco distante, direttamente da viale Taramelli senza dover percorrere la stretta strada che porta all’ingresso del pronto soccorso e al parcheggio del Policlinico. Di questi lavori si parla da tempo. Erano stati inseriti, infatti, nel piano periferie del 2017 e dovevano essere completati entro il 2019 prevedendo pure la realizzazione della piazza del Dea e un parcheggio multipiano da 3500 posti.

"Il progetto era inserito nel bando periferie - spiega l’ex sindaco Massimo Depaoli che rivendica l’idea e il finanziamento ottenuto all’epoca - ed era anche più ampio di quanto si stia realizzando adesso. Allora, per alleggerire strada Campeggi, una strada stretta che viene percorsa dalle ambulanze, avevamo proposto di ripristinare proprio per i mezzi di soccorso il vecchio ingresso Forlanini, senza costringerli ad entrare in strada Campeggi. L’idea però non è stata presa in considerazione". Oggi, tra le auto che dirette al parcheggio, quelle in sosta, quelle che devono andare al pronto soccorso e le ambulanze, strada Campeggi soffoca.

"Per rendere più attrattiva tutta l’area ospedaliera e universitaria - aggiunge Depaoli - si sarebbe dovuta realizzare la rotatoria di viale Taramelli e piazza Dea. Inoltre, il San Matteo su un’area privata avrebbe potuto realizzare un parcheggio a disposizione dei cittadini e dei dipendenti del polo sanitario, ma il progetto si è fermato forse per un mancato accordo con un potenziale gestore. Quanto inserito nel bando periferie, invece, pare che stia andando avanti. Per ora il breve tratto di strada, saranno 200 metri, realizzato dal Cnao che si sta ampliando, si sta realizzando". Manuela Marziani