M.M.
Cronaca

Daspo per il sindacalista Usb Alaa Nasser: non potrà restare a Calcio, dove c’è la Italtrans

La Questura allontana il dirigente pavese dell’associazione dal comune della sua azienda, al centro di un aspro confronto fra parti. La motivazione: “È socialmente pericoloso”. I colleghi lo difendono

Alaa Nasser, sindacalista di Usb

Foglio di via obbligatorio dal territorio di Calcio dove ha sede l’azienda di trasporti Italtrans, al centro di un forte conflitto sindacale "per ridurre i ritmi di lavoro massacranti, rispettare le norme di sicurezza e di salute e ottenere aumenti salariali". Il Daspo è stato notificato dalla Questura di Bergamo ad Alaa Nasser, dirigente pavese di Usb. Il sindacalista viene ritenuto socialmente pericoloso e quindi allontanato.

"La repressione delle lotte sindacali nella logistica non è una novità – sostiene l’Unione sindacale di base – Si tratta del cuore pulsante del sistema economico contemporaneo: se si ferma la logistica, si ferma il mondo". Moltissime le attestazioni di stima e solidarietà per Nasser.

"Alaa è una persona che lotta per far rispettare i diritti sociali – dicono gli esponenti del Coordinamento per il diritto allo studio – La Questura ha agito per indebolire l’azione sindacale e favorire gli interessi dell’azienda utilizzando uno strumento istituzionale che ha altri scopi. Usb lotterà perché venga riconosciuto ad Alaa Nasser il diritto a svolgere il suo ruolo di dirigente sindacale".

È gravissimo che una Questura entri in un conflitto sindacale estromettendo uno degli attori più importanti – insiste Usb – L’attività sindacale è garantita dalla Costituzione".

M.M.