
di Pierangela Ravizza
"L’ex Fibronit ha rappresentato, prima della bonifica, un brutto esempio di uso scorretto dell’ambiente. Per il futuro perché non farne un sito innovativo nell’ambito della transizione ecologica?". Il suggerimento è dell’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo, intervenuto ieri al convegno sull’intervento di bonifica – 140mila metri quadrati, 20 anni di lavori e progettazione, 20 milioni già spesi – che tuttavia per essere completato necessiterà di un terzo e ultimo lotto di lavori (la demolizione di circa 60mila mq di coperture) da realizzare entro la fine del 2023. "Ne parlerò lunedì con il ministro Cingolani", è stata la pronta risposta del viceministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin. "Abbiamo fatto tanto, ma non tutto", ha sottolineato ancora Cattaneo, che non ha lesinato anche critiche all’indirizzo del ministero dell’Ambiente che non ha accolto la richiesta di estensione del perimetro Sin (sito di interesse nazionale).
"Il fatto che Stradella che in origine faceva parte del procedimento si sia poi ritirata – ha detto Cattaneo – ha inciso negativamente. Ma non è accettabile dire che per essere considerati Sin ci debba essere amianto anche nel sottosuolo." Essere Sin significa avere accesso a fondi anche per bonificare i 110mila metri quadrati di edifici privati di Broni ancora con parti in amianto.
Buone notizie, comunque, arrivano anche dall’Europa come ha annunciato l’europarlamentare pavese Angelo Ciocca: "Approvato un provvedimento per la rimozione totale dell’amianto in tutta Europa. Una possibile dotazione di ben 900 miliardi". E interessante prospettiva per un altro progetto ("sogno", lo ha definito il sindaco di Broni Antonio Riviezzi): un nuovo liceo. Quello attuale è fatto con pannelli in amianto.
"In poco più di un anno e mezzo – ha detto il presidente della Provincia Vittorio Poma – abbiamo lavorato alacremente nella fase progettuale ormai definitiva. A novembre uscirà un bando di 800 milioni con il Pnrr finanziato con fondi europei e a primavera le graduatorie. Speriamo proprio che ci siano anche i 9 milioni del nuovo liceo di Broni".