Dalla nebbia alla Certosa, una guida alla scoperta di Pavia

La firma Federico Manicone, che propone passeggiate lente attraverso il patrimonio storico e artistico della città

La nebbia caratteristica della città ma anche il suo centro, i vicoli, le torri, il cotto delle costruzioni e la Certosa. Pavia, che nell’immaginario collettivo è la città di provincia per eccellenza, è la protagonista di una guida distribuita in tutta Italia e online dai primi di luglio, 29esima uscita della collana Incentro diretta da Elena Commessatti della libreria turistica editrice Odòs. A firmare le oltre 200 pagine è Federico Manicone, che vive la città da quando era studente di Scienze politiche. Il viaggio vero e proprio si snoda attraverso le 7 passeggiate lente (più una) con un occhio sempre attento al patrimonio storico e artistico della città.

"Non c’era una guida così – racconta l’autore – una guida raccontata con lo sguardo di chi vive la città e accompagna chi arriva". La prima parte più storica fornisce informazioni pratiche sui percorsi a piedi tra i collegi e l’università, sulle sponde del Ticino, toccando San Pietro in Ciel d’Oro, citata anche da Dante, e San Michele Maggiore. Non mancano poi indicazioni sui luoghi dello shopping, alberghi e ristoranti, suggerimenti culturali e artistici, consigli enogastronomici. Il tutto arrivando fino alla Certosa, tappa obbligata per i turisti che visitano Pavia. Quattro le sezioni principali: Ritratto di città, Visioni d’autore, Passeggiate lente e i Luoghi del cuore di artisti, giornalisti, scrittori che hanno vissuto la città o la vivono. Si sono prestati il traduttore e poeta Massimo Bocchiola; Barbara Katia Guglielmana, medico e scrittrice; lo scienziato e romanziere Piersandro Pallavicini; lo scrittore e poeta “friulano di Pavia“ Flavio Santi; Filippo Ticozzi, autore e regista di documentari.

M.M.