Coronavirus, il prof Inglese si arrende al Covid 19

Mortara, aveva 75 anni e per venti è stato primario di medicina Nucleare. Era andato in pensione nel 2010

Eugenio Inglese

Eugenio Inglese

Mortara (Pavia), 24 marzo 2020 - Si allunga purtroppo l’elenco delle vittime del Covid 19 nella città lomellina. Sabato all’ospedale Maggiore di Novara, dove era ricoverato da alcuni giorni dopo aver contratto il Coronavirus, è morto il professor Eugenio Inglese, 75 anni, mortarese, che nel capoluogo piemontese è stato per vent’anni primario di Medicina nucleare. Era andato in pensione nel 2010. Il professor Inglese aveva insegnato come professore associato Diagonistica per immagini all’università del Piemonte Orientale.

Arrivava da una famiglia di medici: il fratello Luigi, è primario di Emodinamica all’ospedale di San Donato; la sorella Anna è invece medico di base proprio a Mortara. Il professor Inglese è considerato uno dei padri della cardiologia nucleare in Italia. Laureatosi all’università di Pavia si era formato all’ospedale Niguarda di Milano dove aveva lavorato per un decennio prima di trasferirsi a Novara. Nel 2008 aveva perso uno dei due figli, morto a soli 24 anni per un incidente stradale nel quale si erano contate altre due vittime. Il professor Inglese era conosciutissimo a Mortara, il cui sindaco, Marco Facchinotti, è da alcuni giorni in quarantena dopo essere risultato positivo al Coronavirus. Come lui anche il primo cittadino di Parona, Marco Lorena ed il vice-sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, che attraverso i social fanno sapere di stare bene e di continuare a lavorare dall’isolamento. 

A Vigevano intanto continua il braccio di ferro tra l’ex-assessore Furio Suvilla ed i vertici della l’istituto “De Rodolfi“ dopo che Suvilla aveva realizzato un video con il quale segnalava le misure di sicurezza non adeguate e protocolli non rispettati oltre al rischio di contagio per gli anziani ospiti alla struttura. Un video al quale i vertici della Multiservizi comunale, dal quale il "De Rodolfi" dipende, hanno risposto a stretto giro di posto stigmatizzando il tentativo di propaganda elettorale giudicato di cattivo gusto dell’ex-assessore e minacciando di adire alle vie legali per la propria tutela.